Forse
inconsueto, ma non certo privo di suggestione, il viaggio che
la Biblioteca Nazìonale
propone ai visitatori durante le aperture straordinarie, da ottobre
a dicembre. Non percorsi reali, ma itinerari della mente, guidata
verso luoghi lontani da suggestioni cartacee. Accuratamente selezionati
dai nostri fondi, saranno libri e incisioni a stimolare la fantasia,
ricreando altri mondi, distanti nello spazio e nel tempo e, ciò nonostante,
a loro modo concreti e tangibili. Sulle tracce di antichi viaggiatori,
si ripeterà, virtualmente, l'esperienza di un'avventura
che guide, diari, almanacchi, mappe e carte geografiche hanno
gelosamente conservato. E sarà pure mostrato il procedimento
che consente a simili materiali di continuare, ancora a lungo
la loro opera di testimonianza, attraverso opportuni e tempestivi
interventi di restauro.
Di recente restaurati pure sette splendidi globi che restituiscono
l'immagine dì cielo e terra, così come se li rappresentava
la scienza dei secondo Seicento. Non solo l’intero pianeta, ma
il firmamento, astri e costellazioni, venivano ridotti in dimensioni
tali da poter essere agevolmente esplorati dall’occhio dell'uomo,
ormai cartesianamente fondamento della realtà, sul piano
metafisico ed epistemologico. Artefici dei nostri e di molti
altri, disseminati in tutto il mondo, furono i cartografi Iodocus
Hondius, attivo nelle Fiandre all'inizio dei XVII secolo, Willem
Janszoon Blaeu (1571 1638), matematico olandese allievo dell'astronomo
Tycho Brahe e Vincenzo Coronelli (1650 1718), autore prolifico,
geografo, attivo a Venezia, poi alla corte dei Re Sole.
Prima disegnate e stampate, e soltanto dopo incollate sui supporti
di legno o di cartapesta, verniciate con sandracca e resine naturali,
le varie parti dei globi confluivano nella perfetta ricostruzione
dei tutto, che viene offerto allo sguardo dei visitatore moderno,
come a quello di Luigi XIV o del doge della Serenissima.
Dopo oltre tre secoli, si apre uno squarcio quanto mai significativo
su una visione dei cosmo ancora densa di suggestione. Un completamento
adeguato di un itinerario messo in moto da una ardita macchina
dei tempo.