In
mostra le 25 matrici in rame dell’Atlante Marittimo del
Regno di Napoli e le stampe originali, i disegni e i
documenti d’epoca che documentano il rilievo idrografico
delle coste del Meridione d’Italia, realizzate dal 1785
al 1792. Il primo atlante completo delle coste da Gaeta
ad Ancona torna a Napoli dopo oltre duecento anni.
Voluto
da Ferdinando IV di Borbone rappresenta uno dei migliori prodotti cartografici
europei del XVIII secolo e nel contempo è ritenuta una vera e propria
opera d’arte. L’atlante, realizzato da di astronomi, topografi e piloti della
Marina, con strumentazioni dell’epoca: scandagli, cannocchiali e sestanti con
lavori durati circa 10 anni, evidenzia per la prima volta il posizionamento del
punto cardinale del Nord rivolto in alto e le sue raffigurazioni sono ancor oggi
molto fedeli e simili a quelle realizzate con strumenti satellitari.
La
mostra è stata realizzata grazie alla collaborazione tra l’Istituto Geografico
Militare, che ha conservato le matrici, e l’Istituto Idrografico della Marina
che le ha restaurate.