Riportiamo
la premessa del curatore
al Catalogo Multimediale:
Chartes, Catalogo Multimediale dei Papiri
Ercolanesi è nato
con il duplice intento di aggiornare il Catalogo cartaceo
(con i due Supplementi) e
fornire un nuovo strumento di lavoro a quanti si occupano
dei nostri testi.
Ancora risuonano le parole di Marcello Gigante dalle battagliere pagine degli Atakta:
da “Philodemus
est, non legitur” a “Filodemo di Gadara: chi era costui?”,
da “Chi è Filodemo?” fino
a un indimenticabile “Se Filodemo
piange, Posidonio non ride” la
voce di Gigante ha accompagnato e amplificato l’interesse per la biblioteca
filodemea. È soprattutto merito Suo se, oggi, i papiri ercolanesi sono
considerati e menzionati in molti studi dell’antichità classica.
È naturale che io dedichi quest’opera alla memoria dell’insigne
studioso e maestro alla cui lungimirante determinazione si deve la realizzazione
del primo Catalogo del 1979.
Il pensiero si rivolge anche, con grande considerazione e riconoscenza, all’équipe che
ad esso lavorò, con infaticabile dedizione, e in particolare a Mario Capasso
che ha anche realizzato il Primo Supplemento: senza il loro impegno questo Catalogo non avrebbe mai visto la luce.
L’impostazione del presente Catalogo riproduce
sostanzialmente quella dei precedenti.
Il primo elemento nuovo è rappresentato dalle misure dei papiri non svolti.
Inoltre vengono fornite le misurazioni approssimative dei papiri non svolti,
le informazioni riguardanti i papiri aperti col metodo e sono segnalati i dati
emersi da una completa revisione del patrimonio dei disegni. Per la serie napoletana
degli apografi è risultata fondamentale la consultazione dei nuovi cataloghi
redatti a cura dell’Officina dei Papiri della Biblioteca Nazionale di Napoli.
Sono inoltre registrate le non poche nuove acquisizioni sul contenuto dei papiri,
rese note in questa sede per la prima volta.
Un’altra importante innovazione è costituita dalla possibilità di
visualizzare un’immagine per ogni papiro svolto. Questi specimina paleografici sono il risultato della selezione
da me effettuata su circa quarantamila immagini multispettrali dei papiri ercolanesi
realizzati dalla Brigham Young University tra il 2002 e il 2004. Essi costituiscono
il primo Corpus completo
per la paleografia dei papiri ercolanesi.
Chartes,
inoltre, può essere usato anche per cercare specifiche informazioni
bibliografiche: oltre alle 25.000 citazioni dei papiri ercolanesi e
alle 3500 pubblicazioni consultate, delle circa 500 riviste registrate
viene dato il titolo per esteso e l’abbreviazione secondo le
modalità dell’Année
Philologique e, se la rivista non è presente
nell’Année, si ricorre all’abbreviazione
dell’Archäologische
Bibliographie del Deutsches Archäologisches Institut o
dell’American Journal of Archaeology. Per la ricerca di
queste informazioni si è rivelato utilissimo il software Aristachos di
F. G. De Simone.
Per quanto attiene alla bibliografia, oltre al contenuto dei precedenti Instrumenta (in
molti casi rivisto e corretto), si tiene conto dei volumi delle Cronache Ercolanesi (fino
al volume 35/2005) e delle principali pubblicazioni italiane e straniere degli
ultimi anni. Per le opere ristampate, qualora la ristampa non sia notevolmente
diversa dalla prima edizione, sono stati aggiornati i riferimenti prendendo in
considerazione l’edizione più recente.
La notevole mole di lavori nei quali, come si è detto, sono considerati
i testi ercolanesi rende velleitaria ogni pretesa di completezza; si è preferito
perciò, per gli anni successivi al 2000, limitarsi a segnalare le fonti
bibliografiche principali.
Nei Cataloghi cartacei il punto di partenza della ricerca era necessariamente
circoscritto al numero del papiro. Con Chartes, Catalogo
Multimediale è ora
possibile effettuare ricerche complesse e specifiche, sugli autori, i titoli,
le notizie riguardanti lo svolgimento, i disegni, le immagini, la bibliografia.
Sarò grato a quanti, amici e colleghi, mi faranno pervenire aggiunte,
correzioni, suggerimenti, che andranno ad arricchire le prossime versioni del database.
Nessun punto di arrivo è mai veramente
tale, ma costituisce piuttosto un nuovo approdo da cui salpare: questa è la
versione iniziale dell’opera che potrà migliorare con le correzioni
e i suggerimenti di quanti la impiegheranno per un primo approccio ai nostri
testi; ci stiamo già preparando, con tutti i partners coinvolti
nel presente lavoro, alla messa in rete del Catalogo
Multimediale. Spero di
continuare con la stessa forza e lo stesso entusiasmo che animano, da più di
un decennio, i miei passi tra i resti della biblioteca ercolanese.
Gianluca
Del Mastro
Per
informazioni:
URP-Ufficio per le Relazioni con il Pubblico
tel: 081-7819-231
e-mail: urp@bnnonline.it
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