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News | Notizie e avvisi | I concerti alla Biblioteca Nazionale 2010

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Associazione ex allievi del Conservatorio di Musica “S. Pietro a Majella”, Napoli

IX Stagione Concertistica dell'Associazione ex allievi del Conservatorio di Musica “S. Pietro a Majella” di Napoli

V edizione della rassegna “Libri tra Musica e Astri”

con l’adesione del Presidente della Repubblica e del patrocinio del Consiglio dei Ministri

I concerti alla Biblioteca Nazionale di Napoli

martedì 25 maggio 2010, ore 17,00
Biblioteca Nazionale, Sala Rari


L'incontro con le grandi famiglie della musica:
Maria Teresa Mascagni e Guia Farinelli Mascagni

Nila Masano , soprano
Giuseppe Armando Valentino, tenore
Francesco Pareti, pianoforte


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Pietro Mascagni... e mi chiudo nei miei dolcissimi ricordi e rievoco i giorni della preparazione di Cavalleria, fino al momento della prima rappresentazione al Teatro Costanzi. Giorni di continua indicibile emozione: trovarsi a Roma; assistere alle prove al pianoforte di Gemma Bellincioni e di Roberto Stagno; seguire l'al!estimento scenico dello scenografo Bazzani, scena meravigliosa d'una impressionante realtà di ambiente e di colore e poi ascoltare in beatitudine il coro, quel coro formato da veri artisti, e finalmente sentire l'opera mia interpretata dal Maestro Leopoldo Mugnone, direttore di quella Orchestra Massima, che chiamata l'orchestra aristocratica e che onorò sempre altamente il nostro teatro.

Pietro Mascagni

Alle 7,30 del mattino del 7 dicembre 1863 nacque a Livorno, da Domenico Mascagni ed Emilia Reboa, Pietro Antonio Stefano Mascagni. Nel 1873, all'età di dieci anni, rimase orfano della madre. Il piccolo Pietro, nonostante la grave perdita, aveva una grande voglia di apprendere. Iscritto al ginnasio, affiancò gli studi umanistici a quelli musicali. Nel 1876 divenne allievo di Alfredo Soffredini, fondatore dell'Istituto Livornese. Il 12 ottobre del 1882 superò l'esame di ammissione al Conservatorio di Milano e nel periodo degli studi divise per diverso tempo una camera ammobiliata con Giacomo Puccini. Esperienza dalla quale il grande compositore lucchese trasse spunto per la sua Bohème. Nel 1885 abbandonò il Conservatorio e cominciò a girare l'Italia come Direttore di una compagnia di operette. Già aveva composto molti brani, quali la romanza Duolo Eterno (1878), l'Ave Maria per soprano e pianofotte ed il Pater Noster per soprano e quintetto d'archi (1880), la Cantata alla Gioia (1881), Pinotta (1883) e la romanza per tenore e orchestra Il re a Napoli (1884), quando nel 1887 il Consiglio Comunale di Cerignola lo nominò "Maestro di suono e canto". Nel 1888 gli capitò di leggere nel numero di luglio del periodico "Teatro illustrato" la notizia del Concorso bandito da Sonzogno per un'opera in un atto. Cominciò a lavorare a Cavalleria Rusticana dal dramma di Verga. L'opera fu completata nel maggio del 1889. Assalito dal dubbio di aver composto un'opera non all'altezza del concorso, Mascagni aveva tuttavia deciso di non inviarla. Fu la moglie Lina a spedire il pacco con la composizione. Un telegramma avvisò in seguito Mascagni che la sua opera era stata giudicata la migliore dalla commissione del concorso. La sera del 17 maggio 1890 a Roma al Teatro Costanzi andava in scena la prima rappresentazione della Cavalleria Rusticana, in assoluto la prima opera verista. Quella serata trasformò d'un colpo Mascagni da povero e sconosciuto musicista a compositore acclamato. Sono trascorsi da allora 120 anni ed ancora oggi la Cavalleria Rusticana rimane punto di forza delle programmazioni operistiche dei maggiori teatri lirici di tutto il mondo. Ha avuto una vita alimentata da una ricca aneddotica. Un aspetto, questo, che lo stesso Maestro apprezzava molto. Voleva, come ci dice Luigi Ricci nel suo libro 34 anni con Pietro Mascagni, che in lui, come in Rossini, si riscontrasse l'estro della facezia dalla battuta pronta. Essere nella vita il freddurista, il motteggiatore per eccellenza. Fu autore di quindici opere, la cui concezione teatrale e musicale rispecchia il suo carattere: passionale, romantico e a tratti anche comico. Della sua straordinaria vita, del suo carattere scintillante, cosi come lo descriveva l'editore Giulio Ricordi, e del suo rammarico per aver scritto come prima opera la Cavalleria Rusticana che, a suo dire, lo aveva incoronato prima ancora di essere re, parliamo questa con Maria Teresa e Guia Farinelli Mascagni, rispettivamente nipote e pronipote del grande Maestro.

Elio Lupi

Interverranno

Maria Teresa Mascagni, nipote di Pietro Mascagni
Guia Farinelli Mascagni, pronipote di Pietro Mascagni
Mauro Giancaspro Direttore della Biblioteca Nazionale di Napoli
Vincenzo De Gregorio, Presidente onorario Ex Allievi S. Pietro a Majella
Sandro Compagnone, Giornalista Rai
Paola De Simone, Giornalista e musicologa


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Récital lirico

Pietro Mascagni (1863-1945)

Qui Tollis
da Messa di Gloria (Tenore)

Son pochi fiori
da L'amico Fritz (Soprano)

Ed anche Beppe amò!
da L'amico Fritz (Tenore)

Ho fatto un triste sogno
da Iris (Soprano)

Mamma, quel vino è generoso
da Cavalleria Rusticana (Tenore)

Voi lo sapete, o mamma
da Cavalleria Rusticana (Soprano)

Duetto delle ciliege
da L'amico Fritz (Soprano e Tenore)


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Nila Masala
Nila Masala, soprano. Nata a Sassari nel 1973, si diploma in Canto Lirico presso il Conservatorio "Luisa D'Annunzio" di Pescara e dal 2000 al 2004 svolge attività didattica in qualità di docente presso l'associazione musica per la pace "Bottega Ars Musicalis" nelle sedi di L'Aquila e Pescara. Si perfeziona presso l'Ateneo Internazionale della Lirica di Sulmona, seguendo i prestigiosi corsi di perfezionamento per cantanti lirici tenuti da docenti quali Mirella Freni, Gianni Raimondi, Gabriella Tucci e Dario Lucantoni. Componente del Trio Nice (Soprano e Pianoforte a 4 mani). Dal 2000 al 2006 è stata artista del coro del Teatro Marrucino di Chieti. Debutta nel ruolo di Bianca ne La Villegne di G. Albanese a Ortona. E' stata la Contessa de Le Nozze di Figaro di Mozart al Teatro di Vasto (Ch). Interprete solista di un progetto personale Natalina in America, tra Gershwin e Brodway, al Teatro Marrucino di Chieti nel 2005. Interprete solista nella Passio et Resurrectio di S. Rendine presso la Cattedrale di San Giustino a Chieti nel 2006, è inoltre soprano solista nella Petite Messe Solennelle di Rossini e nella Nona Sinfonia di Beethoven a Bari. E' artista del coro della Fondazione del Teatro Petruzzelli di Bari e del Coro di Lecce. A Lugano, solista, per la rassegna di concerti curati da Ticino Musica. Ha frequentato varie master-class di tecnica vocale ed interpretazione con Sherman Lowe, col quale studia e cura il repertorio solistico. 1° premio al II Concorso Int. "Cappuccilli - Patanè - Respighi" e sempre il l ° premio del prestigioso XIII Concorso Int. di Canto Lirico "Ritorna Vincitor" di Ercolano. E' arrivata al 2° posto al Concorso Lirico "Matera, Città dei Sassi" ed al concorso Lirico "Città di Adelfia" (Ba). Ha frequentato l'Accademia Harmonica a Modena, con artisti quali A. Patalini, S. Ganassi, L. D'Intino e L. Gorla. Vincitrice di borsa di studio per il progetto "La Bottega delle Voci" presso il Teatro di Mesagne, che le ha permesso di frequentare una master-class con il baritono G. De Corato ed il soprano Luciana Serra. Ha frequentato i corsi dell'Accademia del Mediterraneo, sotto la guida dei M.i Enzo Di Matteo e Claudio Desderi. Nel luglio 2008 ha duettato con Albano Carrisi nella serata dedicata a Domenico Modugno a S. Pietro Vernotico (Br). Per il Festival Operistico del Mediterraneo 2008 è stata interprete di un r écital lirico-teatrale "Vissi d'arte, vissi d'amore" in occasione del 150° anniversario pucciniano ed è stata, inoltre, la Contessa nell'allestimento de Le Nozze di Figaro a Ruvo di Puglia (BA) nell'agosto 2008. Ha vinto a Napoli il 2° Concorso della Romanza Napoletana "Napoli Voce del Mediterraneo" e a Roma al 14° Concorso Internazionale di Canto "Rolando Nicolosi", il prestigioso "Premio Puccini". Nel 2009 ha frequentato l'Accademia pucciniana di Torre del Lago sotto la guida del M.o Luigi Roni. Nella Stagione Lirica Leccese è stata la Contessa di Ceprano nel Rigoletto di Verdi con la regia di Vittorio Sgarbi e la Nella in Gianni Schicchi di Puccini, regia Mario Corradi. Per il 55° Festival Puccini di Torre del Lago ha ricoperto il ruolo di Manon, come cover, nel nuovo allestimento della Manon Lescaut in coproduzione con l'Opéra de Nice, ha altresì tenuto diversi concerti per il Festival nel medesimo periodo. Nel mese di agosto ha debuttato nel ruolo di Santuzza nella Cavalleria Rusticana della 40.a Stagione Lirica Leccese. E' stata invitata dall'Orchestra Sinfonica dello stato del Messico per dei concerti in Toluca come solista nel mese di ottobre. Nel mese di novembre ha debuttato nel ruolo della Principessa Turandot nei teatri di Novara, Mantova e Lucca. La attende in dicembre un ciclo di concerti a Londra.

Giuseppe Armando Valentino

Giuseppe Armando Valentino, tenore napoletano, proviene da una famiglia di musicisti. Si è diplomato prima in pianoforte e poi in canto lirico presso il Conservatorio "San Pietro a Majella" di Napoli; ha quindi seguito corsi di perfezionamento sotto la guida del M.o Walter Ferrari, dimostrando presto spiccate doti musicali ed interpretative. Recentemente ha conseguito la Laurea di livello in Canto Corale. Nel 1991 è stato finalista al primo concorso per tenori "Caruso-De Lucia" e vincitore del XII concorso Mattia Battistini. Ha debuttato sulla scena nel ruolo di Alfredo (La Traviata) al Festival Internazionale di musica di El Djem (Tunisia) ed ha anche interpretato il ruolo di Rodolfo (La Bohème) al Teatro Flavio Vespasiano di Rieti e al Teatro Municipale di Tunisi. Ha cantato per autorevoli associazioni musicali italiane le parti di "solo" delle più importanti composizioni del repertorio sacro e cameristico. E' attualmente Tenore Stabile presso il Complesso Corale del Teatro S. Carlo di Napoli per il quale ha interpretato, dal 1994 ad oggi, numerosi ruoli solistici nelle rappresentazioni di Opere liriche ed in diverse serie di concerti.


Francesco Pareti

Francesco Pareti, musicista napoletano, ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio di Napoli, diplomandosi in Pianoforte, Clavicembalo, Musica Corale e Direzione di Coro. Ha inoltre conseguito il Diploma Accademico di II livello in Fortepiano e Pianoforte storico presso il Conservatorio di Perugia, e frequentato master-class con Malcolm Bilson, Bart van Oort ed Alexei Lubimov. Come pianista e clavicembalista è frequentemente impegnato in récitals solistici e in concerti con orchestra ed in varie formazioni cameristiche. Vincitore nel 1986 e nel 1987 dei Concorsi nazionali banditi dal Teatro S. Carlo di Napoli per il ruolo di Aiuto Maestro del Coro, ha successivamente collaborato per 13 anni con tale prestigiosa istituzione culturale, sotto la cui egida ha tenuto numerosissimi concerti a Napoli ed in tutta la Campania. Nel 1999, nominato Direttore del Coro, ha avuto la diretta responsabilità della conduzione del complesso corale del S. Carlo, curando la realizzazione di tutte le produzioni lirico-sinfoniche programmate in quell'anno e collaborando con direttori come Bruno Aprea, Gabriele Ferro, Jonathan Darlington, Dmitri Kitaenko e Lorin MaazeI. Dal 2008 collabora quale Maestro del Coro con la Fondazione ICO per la Stagione Lirica di Lecce. Ha curato, per Malcolm Bilson, la realizzazione della versione con sottotitoli in italiano del DVD Knowing the score. Insegna Pianoforte presso il Conservatorio di Musica "D. Cimarosa" di Avellino.


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