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              lunedì
                26 maggio, ore 17,00 
                    Biblioteca Nazionale, Sala Rari 
                     
                Giacomo
                Puccini: la vita, le passioni, la musica 
                  Conferenza - concerto in occasione del 150° 
                  anniversario della nascita del grande compositore lucchese 
                 Concerto
              lirico  | 
             
           
          ... e il
              Dio santo mi toccò col dito mignolo
            e mi disse:  
            “Scrivi per il 
            teatro: bada bene – solo per il teatro –”  
            e ho
            seguito il supremo 
            consiglio. 
            Giacomo Puccini 
           
          Conferenza 
          
                        Intervengono: 
                    Simonetta Puccini, nipote di
                Giacomo Puccini 
                Mauro Giancaspro, Direttore della Biblioteca Nazionale di Napoli 
                Vincenzo De Gregorio, Direttore del Conservatorio “S. Pietro
                a Majella” di Napoli 
                Sandro Compagnone, Giornalista RAI 
                Maria Gabriella Della Sala, Docente di Storia della Musica al
                Conservatorio N. Sala di 
              Benevento 
              Lorenzo Tozzi, Critico musicale e Docente di Storia della Musica
                al Santa Cecilia di Roma 
           
          Concerto
          lirico 
          
                        G.
                Puccini (1858 – 1924) 
                  “O mio babbino caro” da Gianni
                  Schicchi, romanza di Lauretta  
“Ch'ella mi creda” da La Fanciulla del West, romanza di
Johnson 
“Quando men vo” da La Bohème, valzer di Musetta 
“Addio fiorito asil” da Madama Butterfly, romanza di Pinkerton 
“Mi chiamano Mimì” da La Bohème, aria di
Mimì 
“Che gelida manina” da La Bohème, aria di Rodolfo 
“O soave fanciulla” da La Bohème, duetto 
                        Alla
                    Gof, soprano 
                    Walter Omaggio, tenore 
                    Francesco Pareti, pianoforte 
               
           
           
       
            
          
              
                
                   
                   Alla
                      Gof, soprano, nata a Samara (Russia), si diploma in canto
                      lirico e pianoforte alla scuola Superiore di Astrakan.
                      Nel 1996 entra nell’Accademia di arte scenica di Mosca
                    dove si laurea come “attrice del teatro musicale”.
                    Dopo essere stata solista di canto lirico alla Filarmonica
                    statale di Mosca e aver interpretato La voix humaine di
                    Cocteau con musica di Francis Poulenc si perfeziona a Roma
                    in canto lirico con Lidya Kuzmenko e con Renata Scotto all’Accademia
                    Nazionale di S. Cecilia e in canto barocco con Jill Feldmann.
                    Nel 2006 vince il Terzo premio al XII Concorso Internazionale
                    di canto “Francesco Albanese”. Dal 2001 è protagonista
                    di diversi concerti con il Romabarocca Ensemble. Partecipa
                    ad alcuni concerti col Coro Petrassi diretto da Stefano Cucci
                    (Requiem di Verdi). Tiene un récital lirico per il
                    Lyceum Internazionale di Catania. Nel 2005 debutta come Violetta
                    in Traviata con l’Orchestra Sinfonica di Karkov (Ucraina)
                    sotto la guida di Sergio Oliva al Teatro Talia per il XXI
                    Festival Internazionale di Mezza estate e al Teatro Fenaroli
                    per l’Estate musicale Frentana di Lanciano. La critica
                    la definisce “una promessa della lirica”. Debutta
                    al Manzoni Opera Festival di Roma con un Galà lirico
                    e sei recite di Traviata in forma scenica sotto la direzione
                    di Shunsaku Tsutsumi, direttore della orchestra imperiale
                    nipponica. In dicembre al Palasport di Broccostella (FR) è unica
                    ospite femminile in un Galà lirico in onore di Evan
                    Gorga, primo tenore di Bohème nato appunto a Broccostella.
                    Si esibisce in Zerlina al XXII Festival internazionale di
                    mezza estate (Tagliacozzo) e per il prestigioso Festival
                    barocco di Viterbo in cantate barocche. Nel 2006 debutta
                    nel ruolo principale della Didone abbandonata (1743) di Galuppi
                    in prima esecuzione moderna al Teatro Lirico Sperimentale
                  di Spoleto.  
                    
                   Walter
                      Omaggio, tenore, ha studiato canto al Conservatorio
                      di Avellino con Pia Ferrara. Si impone giovanissimo sulla
                      scena lirica internazionale vincendo nel 93-94 il Concorso
                    Europeo di Spoleto, e nel 95-96 negli U.S.A. all'International
                    Competition of Philadelphia di Luciano Pavarotti. Ha cantato
                    in molti importanti teatri italiani (quali, per citare solo
                    i principali, il San Carlo di Napoli, l'Opera di Roma, il
                    Comunale di Bologna, il Carlo Felice di Genova, il Massimo
                    di Palermo) ed all'estero (in Francia, Inghilterra, Grecia,
                    U.S.A., Corea del sud, Cile) sia in ruoli di protagonista
                    in opere come Bohême, Traviata, Madama
                    Butterfly, Tosca,
                    Cenerentola, Lucia di Lammermoor, Rita, Elisir
                    d'amore, Don
                    Pasquale, Falstaff, sia in ruoli da comprimario in Rigoletto,
                    Norma, Nabucco, Tannhauser, Pagliacci, Tosca, Lucia
                    di Lammermoor.
                    Ha inciso numerosi CD, tra i quali per la Decca-Ricordi la
                    registrazione dell'opera Adelia di Donizetti con Mariella
                    Devia. Ha pure al suo attivo una cospicua attività concertistica
                    che spazia dalla musica sacra, alla lirica vocale da camera,
                    dall'Oratorio al concerto lirico-sinfonico.  
                    
                   Francesco
                      Pareti, musicista napoletano, ha compiuto gli studi
                      musicali presso il Conservatorio “S. Pietro
                    a Majella” di Napoli, dove si è diplomato in
                    Pianoforte, Clavicembalo, Musica Corale e Direzione di Coro.
                    Dal 1986 al 2000 ha svolto con continuità compiti
                    di Maestro sostituto presso il Teatro S. Carlo di Napoli,
                    giungendo nel 1999 a ricoprire l'incarico di direttore del
                    Coro e collaborando in tale veste con importanti direttori
                    d’orchestra, quali Bruno Aprea, Jonathan Darlington,
                    Gabriele Ferro, Dmitri Kitaenko e Lorin Maazel. L'interesse
                    all'approfondimento di un approccio critico e storicamente
                    informato nello studio delle prassi esecutive della musica
                    pianistica lo ha indotto a frequentare il corso sperimentale
                    di II livello in Fortepiano e Pianoforte Storico presso il
                    Conservatorio di Perugia, dove ha recentemente conseguito
                    il Diploma Accademico col massimo dei voti e la lode, e a
                    seguire master-class tenute da alcuni tra i più eminenti
                    studiosi del settore, quali Malcolm Bilson, Bart van Oort
                    ed Alexei Lubimov. E’ docente di Pianoforte principale
                    al Conservatorio di Avellino.  
                   
                     
                     
                 
               
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