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Biblioteca Nazionale
di Napoli
Archivi di Teatro Napoli
Associazione Voluptaria
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16 giugno - 30 luglio 2009
Grande Sala della Biblioteca Lucchesi Palli
presentazione
16 giugno 2009, ore 16.30
Sala Rari
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Lino Fiorito
disegni per il teatro
Ideazione e progetto
Ernesto Cilento, Lorenzo
Mango, Rosaria Borrelli, Gennaro
Alifuoco
Presentazione della
mostra
Sala Rari, martedì 16 giugno, ore 16.30
Introduce e coordina
Mauro Giancaspro, Direttore
Biblioteca Nazionale di Napoli
interventi
Angelo Curti, Teatri
Uniti
Andrea Renzi, Teatri
Uniti
Gennaro Alifuoco, Biblioteca
Nazionale (Sezione Lucchesi Palli)
Ernesto Cilento, Coordinatore
del progetto Archivi di Teatro Napoli
Lorenzo Mango, Università degli Studi di Napoli – L’Orientale
Orari di apertura della mostra
lunedì-martedì 10-13 / 15 -17.30, mercoledì-venerdì 10-13. Ingresso gratuito
L’acquisizione dell’archivio
di Lino Fiorito da parte della Biblioteca Nazionale di Napoli si inserisce in una pratica consolidata da parte di un’istituzione bibliotecaria
attenta all’evoluzione della materia in cui si inscrive la memoria
del nostro tempo, con una sensibilità
particolare, stimolata certamente dalla sua sezione specializzata nelle discipline delle arti dello spettacolo, la biblioteca Lucchesi Palli,
parte integrante
del progetto Archivi di Teatro Napoli.
Felice esito
dell’iniziativa, la mostra Lino Fiorito,
disegni per il teatro. Il catalogo
della mostra, curato da Ernesto Cilento, edito dall’Associazione Voluptaria,
struttura attiva nel progetto Archivi di Teatro Napoli, contiene il
breve saggio del Prof. Lorenzo Mango: Una scrittura pittorica
per il teatro.
I documenti in esposizione sono relativi alla collaborazione di Fiorito con un gruppo teatrale di
giovanissimi artisti che, nato Nobili di Rosa, scelse alla fine degli
anni Settanta il nome di Falso Movimento ed in seguito alle ordinarie
e straordinarie trasformazioni in campo artistico, grazie ad una serie
di incontri felici, dette vita alla nota compagnia Teatri Uniti
protagonista della scena contemporanea.
Si tratta di
circa quattrocento disegni rappresentativi della concezione dello spazio
scenico che il gruppo ha elaborato in un arco temporale di circa venti
anni. Bozzetti e figurini dalle tinte forti e decise che immediatamente
trasmettono una forte ispirazione pittorica che certamente costituisce
una delle cifre stilistiche dei Teatri Uniti.
Il materiale,
ovviamente iconografico, richiede un’attenzione particolare sia dal
punto di vista conservativo che catalografico e si presta facilmente
ad una forma di comunicazione in forma digitale che Archivi di
Teatro Napoli ha già realizzato, per cui l’intera collezione è già
in rete disponibile alla consultazione sul sito Archivi di Teatro Napoli ed ora anche nell'OPAC della Biblioteca
Nazionale di Napoli, accanto alle relative
schede catalografiche compilate in base agli standard nazionali dal
personale specializzato della Lucchesi Palli.
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I materiali qui raccolti: schizzi, disegni, pezzi di carta appena scarabocchiati o lavori più "compiuti", sono idee, commenti, stati di lavoro. Li ho conservati nel corso degli anni, in maniera casuale, semplicemente buttando in una cartella i "resti", i coriandoli rimasti a terra dopo lo spettacolo. Non sono esaustivi, non rappresentano lo spettacolo, non ci sono piante scenografiche, sono solo se stessi: pensieri, note, appunti. Ricordi.
Il mio modo di lavorare non è sistematico, è caotico, aperto alle intuizioni, alla suggestioni, alle connessioni che intravedo: i miei pensieri vanno a zonzo, zigzagano, però tenendo sempre in mente e presente il progetto nel suo insieme. Sono coinvolto da pittore in una collaborazione con regista, musicisti, attori, macchinisti, sarti, realizzatori, adattando me stesso ed il mio lavoro ad un lavoro artistico collettivo, dove le idee si contaminano e si influenzano.
Il teatro diventa allora un fantastico laboratorio, uno studio dove non sono da solo, un luogo di incontro anche di pensieri.
Ciascuno di questi lavori è nel tempo diventato un pensiero in sé, autonomo, che spero, possa a sua volta generare altre idee.
Lino Fiorito
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Lino Fiorito è nato a Ferrara nel 1955,dal 1985 ha vissuto a Roma poi dal 1990 a New York.
Tornato in Italia nel 1998, vive a Napoli e Colonia dove ha uno studio. È stato tra i membri fondatori del
gruppo di teatro Falso Movimento. Nel 1986 ha fondato con altri artisti la Galleria Idra Duarte, uno spazio
no-profit che ha esposto il lavoro di numerosi giovani artisti, organizzando anche eventi a Napoli. |
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