A
partire dal giugno 2001 la Biblioteca Nazionale di Napoli collabora
con l’Istituto Penale Minorile di Nisida per la realizzazione di una
biblioteca per i ragazzi che vi sono ospitati. L’Istituto possiede un
ricco fondo di libri costituito da varie donazioni, in particolare da
quella della biblioteca dell’Istituto Penale Gaetano Filangieri oramai
chiuso. Tale fondo si incrementa grazie ad ulteriori donazioni. Le insegnanti
della Scuola Media Statale Sogliano di Napoli, Maria Franco e Adele
Micillo, distaccate presso la scuola, che si trova all’interno della
struttura, hanno richiesto la nostra collaborazione per realizzare una
biblioteca per i ragazzi, fatta insieme ai ragazzi.
Si è dato il via, quindi, a una serie di incontri durante i quali due
funzionarie della biblioteca, Piera
Russo e
Iole Massarese, con
le insegnanti ed i ragazzi lavorano per organizzare gli spazi adibiti
ad ospitare la biblioteca e curano le varie fasi dell’iter del libro:
svecchiamento del materiale librario, timbratura, collocazione, inventariazione,
cartellinatura, catalogazione, produzione e inserimento delle schede
al catalogo cartaceo, organizzazione della lettura in sede e del prestito.
Nelle varie fasi del lavoro si sono sempre studiati criteri che permettano
la massima fruibilità del libro in modo tale da rendere i ragazzi il
più possibile autonomi nella gestione della biblioteca nonché nelle
loro richieste di letture. La
biblioteca, ovviamente a scaffale aperto, è divisa per materie: narrativa,
poesia, fantascienza, gialli, fumetti, cinema e televisione, teatro,
scienze, manuali, ecc. All’interno delle classi la collocazione è preferibilmente
di tipo alfabetico: scelta che ha permesso che dopo un po’ fossero i
ragazzi stessi a procedere al lavoro. Negli incontri si è cercato di
trasmettere ai ragazzi, in maniera molto concreta e con sussidi didattici
molto semplici, le più elementari nozioni di biblioteconomia: riconoscere
cioè il frontespizio e quindi l’autore, il titolo, la casa editrice,
l’anno e via dicendo. I ragazzi, man mano con il procedere del lavoro,
si sono scelti dei ruoli assecondando le loro differenti attitudini:
c’è chi preferisce cartellinare, chi ingressare, chi schedare al computer,
ma anche chi preferisce leggere poesie ad alta voce o disegnare cercando
modelli sui libri illustrati, e chi ha cominciato a prendere dei libri
in prestito. La biblioteca così ha cominciato a esistere non solo fisicamente
all’interno dell’Istituto, ma anche e soprattutto nella mente dei ragazzi.
Per la catalogazione si è utilizzato un programma di schedatura per
personal computer elaborato da Vincenzo Franzese della Biblioteca Nazionale.
Il programma, di facile utilizzo anche da parte di una utenza meno esperta,
prevede una maschera guidata per l’inserimento o la modifica dei dati,
possibilità di interrogazioni e ricerche sia per il campo autore, curatore,
traduttore che per soggetto e la produzione di schede catalografiche
cartacee.
Alla biblioteca, che sarà inaugurata durante l’anno scolastico 2002-03,
è stato dato il nome di Alexandre Dumas che nell’Ottocento fu uno dei
primi donatori. Il progetto prevede nell’anno 2002-03, una visita dei
ragazzi presso la Biblioteca Nazionale di Napoli.
giugno 2002
(Le
fotografie, di Massimo Velo, sono tratte dal libro di Vito Cardone Nisida.
Storia di un mito dei Campi Flegrei, Napoli, Electa Napoli, 1992)
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Al
progetto partecipano:
Progettazione e realizzazione: Piera
Russo,
Iole Massarese
Realizzazione tecnica:
Vincenzo
Franzese, Pasquale Molisso, Giovanni Monaco, Luigi Sorianiello, Luigi
Vallefuoco