I Manoscritti dell'Osservanza
nella Biblioteca Nazionale di Napoli
Intervengono
Annamaria Di Trapani Falconio, Presidente della Fondazione Giovanni e Lucia Di Trapani
Paolo Trovato, Ordinario di Linguistica italiana all'Università di Ferrara
Padre Salvatore Vilardi, Docente di Storia del Francescanesimo presso lo Studio Francescano Interfamiliare di Liveri (NA)
Maria Rosaria Grizzuti, Responsabile della Sezione Manoscritti e rari
Mauro Giancaspro, Direttore Biblioteca Nazionale di Napoli
A quarant'anni dal benemerito, ricchissimo catalogo di padre Cenci, Manoscritti francescani della Biblioteca Nazionale di Napoli (1971), il presente incontro di studio vuole ricordare uno dei tesori meno noti della Biblioteca Nazionale di Napoli, vale a dire la sua sterminata collezione di manoscritti tre-, quattro- e cinquecenteschi prodotti da o per istituzioni ecclesiastiche campane, abruzzesi, molisane e in qualche caso calabresi.
Tra gli ordini più rappresentativi all'interno di questi manoscritti - passati alla Biblioteca Nazionale a seguito delle soppressioni dei conventi sette- e ottocentesche - Agostiniani, Benedettini, Cappuccini, Domenicani, Gesuiti e soprattutto Francescani dell'Osservanza.
Paolo Trovato
La Fondazione Giovanni e Lucia di Trapani, nell'intento di perseguire finalità di solidarietà sociale, perpetuando la memoria e onorando il nome di Lucia Lietz e Giovanni Di Trapani, si propone di promuovere e diffondere lo stile di vita del Francescanesimo laico, nonché la cultura del Lavoro, quale elemento fondante del moderno Umanesimo.
(dallo Statuto della Fondazione)