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Lunedì
13 dicembre
2004, ore 17, Sala Rari
Presentazione
del calendario e dell'agenda
Una "Biblioteca
scrigno" e il suo tesoro
da
un'idea di Walther Bernardi e di Mauro Giancaspro
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La
Biblioteca Nazionale di Napoli, posta tra i giardini di Palazzo
reale e il mare, distesa tra le sale dell’appartamento
reale e in quello delle feste, accoglie il lettore tra stigli
monumentali, affreschi, altorilievi e stucchi di gusto neoclassico.
Oggi, grazie alla moderna tecnologia che quasi invisibilmente
si è capillarmente inserita nei suoi ambienti antichi,
sortisce all'esterno del suo corpo monumentale per raggiungere
consultatori remoti e lontani, portando in rete i suoi documenti
e i suoi tesori. Nell’anno del suo bicentenario, Walther
Bernardi ritorna a Napoli per celebrare “alla sua maniera” i
duecento anni di una biblioteca che nasce - vogliamo pensare
- dal sogno di un sovrano illuminato, Carlo di Borbone, al seguito
del quale giunsero nella capitale del regno le ricche collezioni
dei Farnese ereditate dalla madre Elisabetta, ultima esponente
della famiglia, e tra queste la collezione libraria. I fasti
delle sale, lo splendore di un manoscritto “farnese", La Flora,
divengono, grazie alla magica capacità immaginifica
di Walther Bernardi, leit-motif di un calendario e di
un agenda che, come è tradizione da ormai diciannove anni, andranno
a scandire nel segno dell’ arte e nel gusto del bello la
nostra quotidianità.
Mauro
Giancaspro
Per
informazioni:
URP-Ufficio per le Relazioni con il Pubblico
tel: 081-7819-231
e-mail: urp@bnnonline.it
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