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Ad
una poco conosciuta biografia del 1872 si
affianca il celebre volume dedicato a Mazzini
dall’amica
inglese  Jessie
White Mario
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“
Mazzini has been held up – sometimes maliciously,
often ignorantly, always unjustly – as a mere visionary;
ill-balanced, impracticable, reckless in speech
and action. The sentiments I have quoted could not
have emanated from a mind of this description [...].
He was a sublime idealist, but never transcending
the bounds of reason, nor losing sight of «the
eternal fitness of things». He was an enthusiast,
but without exstravagance or emotional surplusage”
Joseph
Mazzini his Life, Writings, and Political Principles,
with an introduction by William Lloyd Garrison,
New York, published by Hurd and Houghton, 1872
p.
XXII
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“Tredici
anni sono passati dalla sua morte, e nessuno ha
ancora narrato la storia di quei cinquanta anni
di vita al popolo. Il popolo non conosce né
le vittime sacrificate né i martiri offertisi;
a lui nessuno spiega la legge né intuona
quel cantico in coro. Anzi gli si narrano favole
e non istoria; e falsi idoli gli si insegna ad adorare;
e i calunniatori gli si additano per vittime e i
corrompitori per martiri […].
Gli scritti suoi sono esclusi dalle scuole, messi
all’indice: l’unico giornale che più o men
bene spiegava la sua dottrina fu sequestrato fino
all’estinzione: chi vuole scrivere di lui e chiede
di far ricerche negli archivi nazionali a Torino
riceve un no telegrafico. Dalla tomba del
Gran Re a quella del Duce di Caprera è ufficialmente
additata la via, ma a quella di Staglieno i fedeli
debbono farsi strada tra gli sbirri e le spie”
“ Ebbe la visione della terza Italia libera, una
e indipendente per il coraggio, il sacrificio, il
martirio de’ suoi figli […]. E
infiammandosi a questa visione dell’Italia rinata,
missionaria di fede e di fratellanza e di progresso;
sbalzato dall’austera solitudine in mezzo alle genti,
non smarrì mai il pensiero, pur cominciando
l’azione […]
J.
White Mario, Della vita di Giuseppe Mazzini,
Milano, Edoardo Sonzogno Editore, 1891, pp. XII,
XI
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