Conni
Capobianco, Interpreti e protagoniste del movimento femminista
napoletano 1970-1990, Napoli, coop. Le tre Ghinee, 1994.
“I
materiali che l’autrice ha raccolto riguardano il femminismo a Napoli
negli anni ’70 e all’interno di esso, in modo particolare, il gruppo
delle Nemesiache. Negli anni ’70 Napoli ha vissuto al calor bianco:
contestazione giovanile, innovazione politica, creatività nel campo
sociale e in quello artistico hanno segnato un decennio vitalissimo,
stroncato non come si usa dire dal teremoto del 1980, ma dall’opportunità
che dal terremoto seppero trarre tutti coloro la cui maggior ambizione
era quella, come si è visto, poi, di fare di Napoli la capitale
dell’illegalità. Soffocata per almeno due lustri da miasmi della
politica ladrona e ora faticosamente impegnata a recuperare qualche
spazio di vita civile, Napoli non pensa più ai propri anni ’70.
Che pure furono anni in cui qualcosa si realizzò e soprattutto si
seminò molto. Si dovrebbe riflettere sulle continuità, su ciò che
ha ‘tenuto’, io credo; e apprezzo nel libro di Conni Capobianco
anche l’opportunità che offre in questa direzione”.
(Dalla prefazione di Amalia Signorelli).
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