Torna alla homepage della Biblioteca Nazionale di Napoli  
Apri la pagina dei contatti
Attività e progetti | Gruppo di ricerca Soggettività Femminili | Teca

Fondo librario "Soggettività femminile"
Teca delle nuove accessioni 2007

torna a teca 2007

Marirì Martinengo, La voce del silenzio. Memoria e storia di Maria Massone donna “sottratta”. Ricordi, immagini, documenti, Genova, ECIG, 2005

Memoria e storia di una donna privata dell’una e dell’altra: questo potrebbe essere il sommario del presente libro; esso infatti è nato da un desiderio che è anche - insieme - adempimento di una promessa, tacita, ma non meno vincolante: il racconto della vicenda umana della protagonista risvegli nella sua discendenza il debito di gratitudine verso di Lei e le restituisca il ricordo amoroso che le è mancato.
L’intenso desiderio - sconfinante nel transfert - di una resurrezione, dà luogo a un incontro immaginario, dove avviene il miracolo: in cambio della vita resa si riceve la conoscenza.
La relazione intima che l’autrice stabilisce con Lei, unitamente ai ricordi, alle immagini, ai documenti - pazientemente ritrovati e raccolti - hanno consentito di riportare in vista un’esistenza cancellata, in modo tale che è lecito ipotizzare di poter fare altrettanto con altre vite “infinitamente oscure”, che incontriamo nel tragitto della storia.
Il percorso della narrazione muove dal lavorio su di sé dell’autrice, si sviluppa attraverso la riesumazione e la ricomposizione dei ricordi, si snoda tra le tappe della vita della protagonista, scandite e rese vive dalle immagini, e indugia poi nella ricostruzione storica di ambienti, luoghi, usanze, mentalità dell’epoca, cosicché, accanto alla figura centrale si delineano e si animano profili familiari e sociali, in un orizzonte sempre in bilico fra il memoriale e la storia.
Nel suo itinerario decennale di ricerca delle proprie radici e di ricostruzione di genealogia femminile, Marirì Martinengo è passata dall’attenzione alle grandi donne del tempo andato alla concentrazione su una donna comune […] è stato l’oscuro silenzio trovato nell’infanzia a spingere alla ricerca storica che ritorna, concludendo un cerchio, là da dove aveva preso le mosse.

ingrandisci

Marirì Martinengo, ligure di nascita, vive a Milano, è sposata, ha una figlia e due nipotini, e concilia felicemente gli affetti familiari con la politica delle donne; l’attività di pratica e di pensiero della Libreria delle Donne di questa città sono la sua pratica e il suo pensiero. Ha insegnato materie letterarie nelle medie superiori e inferiori, dove ha introdotto negli anni ottanta la cosiddetta pedagogia della differenza, cioè l’attenzione per la soggettività femminile in classe e, conseguentemente, la decisa messa in discussione dell’universalismo culturale e linguistico (Educare nella differenza, Rosenberg e Sellier, 1989); ha poi dato vita, a Milano, a un seminario per insegnanti “Progetto di pedagogia della differenza sessuale” (Sapere di sapere. Donne in educazione, Rosenberg e Sellier, 1995). Si è quindi dedicata alla ricerca storica, fondando a Milano, nei primi anni novanta la “Comunità di pratica e riflessione pedagogica e di ricerca storica”. Ha studiato le poetesse occitane (Le Trovatore I, 1996 e Le Trovatore II, 2001, Libreria delle Donne di Milano) e l’epistolario di Ildegarda di Bingen (Ildegarda e Richardis, in “Diotima”, La Tartaruga, 1991 e L'armomia di Ildegarda in Libere di esistere, SEI, 1996). Insieme alla Comunità ha promosso, nel 2001, a Milano, il Convegno internazionale “Cambia il mondo cambia la storia. La differenza sessuale nella ricerca e nell’insegnamento”, di cui sono usciti gli Atti, dallo stesso titolo, a cura di Marina Santini (Libreria delle Donne di Milano, 2002). Fa parte dell’AIEO (Association Internationale d’Etudes Occitanes), di cui segue le attività congressuali (Il messaggio delle Trovatore, in Scène, évolution, sort de la langue et de la littérature d'oc, Roma, Viella, 2003, tomo I, pp. 521-532). Ha partecipato a convegni di studio, seminari, eccetera.
La cura per le relazioni familiari insieme con l’amore per la storia l’hanno portata, in sintesi coerente con il proprio essere, a dedicarsi alla presente ricerca per far rivivere una cara vita dimenticata.

(dalla quarta di copertina)

Collegamenti

apri la pagina collegata http://sonar.it/
apri la pagina collegata http://www.archividonneticino.ch
apri la pagina collegata http://www.girodivite.it/


torna a inizio pagina