Eretiche ed erotiche. Le donne, le idee, il cinema, a cura di Giulia Fanara, Federica Giovannelli, Napoli, Liguori, 2004

L’erotismo dei corpi, le eresie dei sentimenti e del pensiero. Due registri che la filosofia occidentale e il discorso sulla donna nelle società eurocentriche hanno tenuto separati, facendo di questa scissione il luogo di costruzione dell’immagine femminile. A quest’immagine la Feminist Film Theory ritorna per individuare all’interno del testo classico hollywoodiano l’Assenza della donna e formulare le possibili identificazioni della spettatrice. Il nuovo soggetto femminile femminista enuncia punti di vista molteplici, inventa pratiche di sconfinamento, attraversa la linea del colore. Se il controcinema impara a guardare le donne, embricando i loro corpi e le loro menti e introducendo un piacere spettatoriale intriso di etica della differenza, l’intervento delle femministe colorate e delle lesbiche interroga il concetto di identità, riafferma la necessità della resistenza e del cambiamento, mette in discussione le idee stesse di cittadinanza e nazione, prefigurando con ciò una nuova mappa per il futuro della rappresentazione.

Giulia Fanara insegna Storia e critica del cinema all’Università di Roma “La Sapienza”. È autrice e curatrice di saggi e monografie. Federica Giovannelli ha pubblicato saggi di storia e teoria del cinema in diversi volumi.

(dalla quarta di copertina)

Dall’indice: Introduzione di G. Fanara e F. Giovannelli; Parte prima - Erotismi / corpi – Imparando a demolire la casa paterna, gli strumenti di sempre dimessi di F. Giovannelli; Corpi come specchi - Identità e misconoscimento di Mary Ann Doane; Oggetti perduti e soggetti sbagliati: La mancanza strutturante della teoria del film di Kaja Silverman; Il diniego della differenza: teorie dell’identificazione filmica di Anne Friedberg; Corpi a pezzi: il ventre, la fica, la vagina dentata – Il buco e lo zero: visioni della femminilità in Godard di Laura Mulvey; «Di chi è questa fica?» Una critica femminista di bell hooks; Kristeva, la femminilità, l’abiezione di Barbara Creed; Piaceri – Il masochismo e i piaceri perversi del cinema di Gaylin Studlar; Feticismo e pornografia. Marx, Freud e il “money shot” di Linda Williams; Parte seconda – Eresie – Traversare le differenze. Prospettive critiche, istanze epistemologiche, strategie di resistenza della teoria femminista del cinema di Giulia Fanara; Riconoscere / rappresentare – L’immagine e la voce: approcci alla critica cinematografica marxista-femminista di Christine Gledhill; «Qualcos’altro oltre che madre»: Amore sublime e il melodramma materno di Linda Williams; Leggendo attraverso il testo: la donna nera come pubblico di Jacqueline Bobo; Sconfinare – Quando la differenza è (più che) a fior di pelle di B. Ruby Rich; Cultura posterzomondista: genere, nazione e il cinema di Ella Shohat

Articoli segnalati:
V. Festinese, Eretiche ed erotiche. Le donne, le idee, il cinema, a cura di G. Fanara, F. Giovannelli, Napoli, Liguori, 2004, [recensione], «DWF», n. 1, 2006, pp. 70-6

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Collegamenti

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