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Monica Mioli, Vieni avanti che non ci son dei sassi. Un'esperienza di teatro, a cura di Alessandra Andrini, Rosa Filardi, Luciana Luciani, Bologna, Pendragon, 2006

Monica Mioli ha attraversato come una meteora, breve e luminosa, la galassia di quello che è stato di volta in volta definito teatro di base, teatro di gruppo, teatro di ricerca, teatro comico: teatro.
Era un’attrice comica, genere raro, in quegli anni. Era un’autrice: scriveva i suoi testi, li montava nella sua testa, li portava in scena. Era una regista. Era un’attrice drammatica. E anche un’insegnante di recitazione.
Riunendo i copioni, le personaggi, le scritture recitate o solo immaginate, questo libro ne testimonia l’itinerario, e con esso le sue illusioni e le ingovernabili peripezie di un’intera generazione di caparbi sognatori e sognatrici.

“Vi lasciamo ricordandovi
di chiudere il gas prima d’andare a letto o di aprirlo del tutto
di essere tolleranti perché non c’è altra speranza
di ridere spesso perché si muovono migliaia di muscoli
di sognare e di leggere spesso e non solo la corrispondenza degli altri  
ricordatevi che si può scegliere più di una volta nella vita e non saremo puniti (almeno non subito)
che il tempo domani sarà Caldo Molto caldo
che i mari che non vedremo saranno calmi
che non ci vedremo o forse chissà …” 
Monica Mioli                                                                                                

(dalla quarta di copertina)

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Monica Mioli nasce a Bologna il 18 maggio 1958. La famiglia è composta dalla madre Iole, dal padre Mario, e dal fratello Maurizio. Il padre Mario lavora nel settore bancario e ciò porterà la famiglia a frequenti trasferimenti in giro per l'Italia (Bologna, Parma, Cagliari, Milano). Nel 1974 inizia a studiare danza e chitarra classica. Nel 1977 si diploma al liceo classico Beccaria di Milano. Contemporaneamente, sempre a Milano, frequenta la scuola di Mimo e clown della compagnia teatrale Quelli di Grock, e segue una sessione di lavoro di Creative Drama con Vera Olivero. Nel 1978 si trasferisce da sola a Bologna per frequentare il DAMS (corso di laurea in Discipline delle Arti, Musica e Spettacolo della facoltà di Lettere e Filosofia). […] Nel 1981 fonda il gruppo teatrale I Topi Trasparenti, insieme alle giovani attrici Pina Bucci e Rosa Filardi. Realizzano gli spettacoli Ubriacati & Offesi, Handkerchief’s Dream, Pucci e Norma. Gli spettacoli vengono rappresentati nei centri giovanili bolognesi, tra cui il centro del quartiere Barca dove il gruppo svolge attività di laboratorio, nei festival dell'Unità, festival delle donne, festival teatrali dell'Emilia e Lombardia e in alcuni locali “off” milanesi. Il gruppo si scioglie nell'estate de1 1983, ma la collaborazione tra Monica e Rosa Filardi continuerà. Nel 1984 studia con il regista Dominique de Fazio al Teatro San Leonardo di Roma. […] Nel 1985 scrive e interpreta A.B. Norma(l) May. Con Cristina Massari (già lightdesigner della Cooperativa La Baracca) inizia un periodo di feconda collaborazione artistica. Nello stesso anno viene scritturata da Daniele Sala (regista bolognese) per lo spettacolo Invito a cena con delitto.
In questi anni, contemporaneamente agli studi universitari e alla sua attività teatrale, Monica per sbarcare il lunario farà diversi lavori […] Inoltre, insegna ed organizza corsi, stage e laboratori di formazione teatrale e musicale presso numerose scuole materne, elementari, medie e superiori di Bologna e provincia.
Nel 1988 segue un corso di doppiaggio tenuto dal regista Antonio Maria Magro, presso il Florian, studio di registrazione e di doppiaggio di Bologna. Nel 1989 scrive e interpreta Vieni avanti che non ci son dei sassi. Co-autrice e regista Rosa Filardi. Gli spettacoli A.B. Norma(l) May e Vieni avanti che non ci son dei sassi ricevono una menzione speciale come opere di “meritevole qualità artistica” dall'ufficio Biennale di quell'anno. Nel 1990 inventa il personaggio di Uga Mercedes con il quale partecipa a numerose rassegne teatrali, tra le quali Riso Rosa in tour, rassegna di comicità al femminile. Nel 1991 insieme alle attrici Olga Durano ed Anna Zurlo, realizza gli spettacoli Ma quale piuma al vento e Finché la barca va... Nel 1992 prende parte allo spettacolo di teatro-danza Partita di ritorno della coreografa bolognese Maria Pia Urso, compagnia Teatro/Danza Morphe, portato al festival di Sant'Arcangelo dei Teatri quello stesso anno. Nel 1993 inizia la sua attività di docente di recitazione presso l'università Primo Levi di Bologna. Nello stesso anno scrive il breve monologo drammatico Betty. Nel 1995 prende parte insieme ad altre artiste alla realizzazione di un video comix presentato da Enzo Jannacci. Dello stesso anno sono i suoi testi teatrali Hotel Pleiadi e
Il Moretto della pianura, quest'ultimo in collaborazione con l'Associazione Culturale LAIA e rappresentato nel Castello di Bentivoglio (Bo), in occasione del 50° della Resistenza. Sempre in quell'anno, viene scritturata, per le serate di Bologna Sogna, nello spettacolo Amenic Cinema, Compagnia d'Arte Teatro Perché di Bologna e nel 1996 per lo spettacolo Il giardino di Gulliver Compagnia Teatro Ragazzi Il Setaccio di Reggio Emilia.
Nel 1998 pubblica alcuni articoli in «Grafie», rivista di arte, teatro e letteratura e ha inizio la sua collaborazione come docente di recitazione presso la Scuola di Musica BSMT (Bernstein School Musical and Theatre), di Bologna. Nel 1999 viene scritturata dalla compagnia teatrale Rosaspina Un Teatro per lo spettacolo Conversazioni interessanti, dedicate a Karl Valentin. Sempre in questo suo ultimo anno è chiamata dal regista Andrea Adriatico, di Teatri di Vita di Bologna, per lo spettacolo Madame de Sade di Mishima. Nel frattempo, con Elena Musti, attrice bolognese, inizia un nuovo progetto di spettacolo (S)Mania di vivere, Preghiera per Giocasta, rimasto incompiuto. Nell'agosto di quell'anno Monica si ammala gravemente. Muore il 17 gennaio 2000. Con la compagnia Teatri di Vita 1'8 febbraio avrebbe dovuto iniziare dal Teatro Nuovo di Napoli la nuova tournée di Madame de Sade. (da: Biografia, pp. 120-22)

Dall’indice: Introduzione di Brunella Torresin; Lezione di una giovane samurai di Andrea Adriatico; Prima parte Le personaggi: Retroscena, di Luciana Luciani; A.B. NORMA(L) MAY (1985); Alla ricerca di uno zenit, di Rosa Filardi; VIENI AVANTI CHE NON CI SON DEI SASSI (1989); Jessica; La bambina; Il pupo; La pasta; Anna Rapante; Invidia; Rimorso; UGA MERCEDES (1990); Uga e la guerra; Lupus et agnus; Scorie di periferia; Seconda parte Le scritture: BETTY (1993); HOTEL PLEADI (1996); La moto del Moretto, di Barbara Baldini; IL MORETTO DELLA PIANURA (1995); (S)MANIA DI VIVERE (1999); Appunti per un testo; Biografia; VI LASCIAMO RICORDANDOVI!

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