Diritti di cittadinanza e lotta contro la violenza di genere. Atti del Seminario transnazionale, Roma, 25 febbraio 2008, Roma, Il paese delle donne, 2008, «Il foglio de Il paese delle donne», 21 giugno 2008, n. 1

È con moltissimo piacere che vi dò il benvenuto oggi alla Casa internazionale delle donne.
Quest'incontro si inserisce in una serie di pratiche e di collaborazioni tra la Casa internazionale delle donne e delle amiche dell'Imed [...] siamo convinte che il riconoscimento e la messa in pratica dei diritti delle donne siano un passaggio essenziale e irrinunciabile per la democratizzazione di una società nel suo complesso e per questo è importante intrecciare le diverse esperienze e le diverse strategie.
I temi che affrontiamo oggi sono, appunto, i diritti di cittadinanza e libertà femminile e la lotta contro la violenza di genere tra le due rive del Mediterraneo; sappiamo che si tratta di temi che attraversano, pur se in modo diverso, la società italiana e quella algerina, ma anche, più in generale le società europee e quelle del Maghreb. [...] Abbiamo costruito in questi anni relazioni personali e pratiche politiche condivise, per affermare la dignità personale e la laicità, per contrastare le forme della violenza, politica e domestica, contro le donne. [...] Anche in Italia da qualche tempo a questa parte, è di nuovo in atto una virulenta campagna contro contro l'assunzione di responsabilità delle donne e l'autodeterminazione. La violenza e il fanatismo velenoso che caratterizza la campagna misogina in Italia vede allegate le gerarchie vaticane con esponenti della destra più reazionaria e brutale; a tale scopo si costruiscono, nel discorso pubblico, nuovi colpevoli e ipotetici “nemici (gli stranieri, la religione islamica, le culture diverse...), nel tentativo di sviare l'opinione pubblica dalla coscienza delle reali responsabilità. Viceversa noi sappiamo che la violenza contro le donne è presente in tutte le società e che si fonda sulla asimmetria delle relazione tra uomini e donne, sul dominio maschile in famiglia e negli altri ambiti, sulla negazione di soggettività e di protagonismo delle donne. È un dato culturale diffuso, una arroganza patriarcale che, pur se in modi diversi e con intensità differente, è comune nelle società di tutto il mondo. [da: Il significato di quest'incontro di Francesca Kock, pp. 7-8)

Indice: Introduzione ai temi – Il significato di quest'incontro di Francesca Koch; Libertà femminile e lotta contro la violenza di genere tra le due rive del Mediterraneo di Maria Grazia Ruggerini; Verso una cittadinanza compiuta di Francesca Brezzi; Politiche di accoglienza e dialogo culturale per contrastare la violenza di genere di Cecilia D'Elia; Le pratiche politiche – Nedjma, una casa per le donne a Costantina di Malika Chettouh, Zohra Mimeche e Yasmina Mechakra; La Rete Med Espace Femmes di Monica Mancini e Bernadette Rigaud; La lotta contro la violenza alle donne in Italia di Stefania Campisi e Maria Rosa Lotti; Politiche di prevenzione e contrasto della violenza contro le donne: Algeria e Italia a confronto di Samia Kouider; La violenza: una questione che attraversa le generazioni di Mara Nardini; Il bilancio di un'esperienza: apprendere le une dalle altre di Serena Fogaroli; La legittimazione dei diritti delle donne nell'attivismo femminile in Marocco di Giulia Gandini; Alcune riflessioni di sfondo – L'Islam non giustifica la violenza sulle donne: Interpretazione del Corano da una prospettiva di genere di Renata Pepicelli; Rinegoziando l'utopia domestica degli ulama: pratiche di matrimonio e divorzio nell'Islam mamelucco di Caterina Bori; Donne migranti, diritti, autonomia femminile di Giovanna Silva; Allegati – Imed-Istituto per il Mediterraneo: le attività nell'ambito della differenza di genere; Il Progetto Aida-Azioni per l'integrità fisica, i diritti umani e l'Autonomia delle donne.

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Collegamenti

http://www.retepariopportunita.it/Rete_Pari_Opportunita/UserFiles/Eventi/programma_diritti_cittadinanza_liberta_femminili.pdf
http://www.mclink.it/com/inform/art/08n03837.htm
http://www.power-gender.org/index.php?option=com_content&task=view&id=827&Itemid=10
http://www.womenews.net/spip3/spip.php?article1392