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CED - Centro Elaborazione Dati
Responsabile : Piera Russo

Indirizzo di posta eletrronica

bn-na.polosbn@beniculturali.it

Recapiti telefonici 081-7819-389 (direzione)/326/264/388/390

Il CED della BNNIl CED della Biblioteca Nazionale di Napoli fu istituito in attuazione di quanto previsto dalla Legge n° 449/87 relativa alla attivazione e realizzazione del Servizio Bibliotecario Nazionale – S.B.N. Il Servizio Bibliotecario Nazionale, dal punto di vista informatico, si basa sulla Procedura di Gestione S.B.N., di proprietà del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la quale è stata sviluppata in 4 prototipi differenti, uno dei quali destinato alla Piattaforma tecnologica proprietaria Unisys. Pertanto nel corso dell’anno 1989 nell'ambito della Concessione Ministeriale  rep. 218/89, la Biblioteca Nazionale di Napoli fu dotata di un Sistema Mainframe Unisys modello 2200/400, sostituito nell'anno 2002 dal 2200/500. Nel 2005 il sistema è stato nuovamente sostituito e aggiornato, sia come software che come hardware per adattarsi alle crescenti esigenze del pubblico e delle attuali tecnologie.

 


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SBN Unix c/s: specifiche del sistema
Da ottobre 2005 il Polo SBN NAP, gestito dal CED della Biblioteca Nazionale di Napoli, ha aderito al progetto UNIX in architettura client/server.Il progetto, finanziato in base ad un accordo fra lo Stato e le Regioni, è nato dalla necessità di adeguare SBN al cambiamento dello scenario informatico. L'applicativo è dato in uso gratuito alle biblioteche che intendano adottarlo e la relativa manutenzione è a carico dell'ICCU. Sono a carico del Polo le spese di gestione locale. Le dimensioni del Polo NAP, grazie anche al rinnovamento tecnologico di cui la biblioteca si è dotata dalla fine del 2004, sono in continua espansione. Le biblioteche che aderiscono al Polo si collegano al server SBN in VPN secondo due tipologie: site to client e site to site a seconda delle caratteristiche delle sedi remote.
Il CED assicura l’erogazione del servizio alle biblioteche collegate al Polo 24 ore su 24.


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Architettura logica della rete LAN della BNN

Schema della LAN della BNN

La rete LAN della BNN, come schematicamente rappresentato in figura, è attualmente articolata in 7 sottoreti virtualmente separate ( VLAN ), la cui gestione è affidata ad apparati Firewall SONICWALL in alta affidabilità.
Nello specifico le sottoreti gestite dal Firewall sono:

  • VLAN INTERNET: Destinata ad ospitare tutti i dispositivi che si affacciano direttamente ad Internet attraverso il Router gestito dal fornitore di connettività geografica (attualmente WIND).
  • VLAN DMZ (DEMILITARIZZATA): VLAN destinata a raccogliere tutti i servizi interni della Biblioteca che hanno bisogno di essere pubblicati in Internet come i sistemi di mail, i web server etc.
  • VLAN SBN: Su tale VLAN sono attestati i circuiti virtuali VPN impiegati per il trasporto di transazioni SBN da e verso le Biblioteche afferenti al Polo SBN della Biblioteca Nazionale di Napoli.
  • VLAN INTRANET: VLAN destinata a tutti gli utenti interni della Biblioteca, inclusi gli amministrativi. Essa ospita inoltre i server dell’amministrazione, i servizi di Directory, di patch management e di gestione centralizzata dell’Antivirus.
  • VLAN MANAGEMENT: Destinata al monitoraggio ed alla gestione dei sistemi e dei servizi informatici della BNN. Essa ospita anche le stazioni di monitoraggio e controllo della rete e i sistemi per la gestione dei servizi di sicurezza perimetrali e di logging.
  • VLAN GUEST: Destinata agli utenti ospiti della Biblioteca che vi accedono mediante stazioni a loro riservate. Essendo questa VLAN esposta a rischi di attacco, essa rimane isolata dal contesto generale del sistema e consente l’utilizzo solo di poche e ben definite risorse.
  • VLAN SPC: Destinata al collegamento con la rete pubblica afferente al Ministero dei Beni Culturali nell’iniziativa SPC (Sistema Pubblico di Connettività). Alla VLAN SPC possono accedere, solo per alcuni servizi, le postazioni di lavoro della VLAN INTRANET ed è negato da tutte le altre VLAN (DMZ, GUEST, etc.)

aggiornamento marzo 2010


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