Sylvie
Germain, Etty Hillesum una coscienza inqueta, Roma, Edizioni
Lavoro, 2000
“Di lei, si sa poco. Alcuni cenni biografici, un pugno di date
che si snodano tra il 1914 e il 1943, da un tempo di feroce
carneficina a un tempo di disastri.
Di lei, non si può fare nessun ritratto preciso, e soprattutto
esauriente [ ...] Nelle
pagine che seguiranno, non si tratterà tanto di una biografia
quanto di una "bio-risonanza", ossia del tentativo di far riecheggiare
la voce così singolare, eccezionale, di questa giovane donna
che, all'approssimarsi della morte, ha realizzato una seconda
nascita”.
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Sylvie
Germain (1954) ha insegnatoper molti anni Filosofia alla Scuolafrancese
di Praga. Scrittrice di grande temperamento, ha pubblicato numerosi
romanzi e una raccolta di racconti tradotti in diverse lingue.
Nel 1989 ha vinto il Prix Fémina. Di lei in Italia è stato pubblicato
Immensità (Donzelli, 1995), Gli echi del silenzio
(Edizioni Lavoro, 1998).
(seconda e terza di copertina)
Il
volume contiene una bibliografia di e
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