Maria
Zambrano, L'agonia dell'Europa. Presentazione di Miguel
Garcìa-Barò. Edizione italiana a cura di Claudia Razza, Venezia,
Marsilio, 1999
Come
mai la civiltà europea ha generato la violenza della seconda
guerra mondiale? Come mai presupposti di libertà e di pacificazione
che, pur con alterne vicende, hanno sempre percorso l'Europa
moderna si sono corrotti a tal punto? E' a queste domande che,
tra il 1942 e 1945, cerca di rispondere Maria Zambrano, filosofa
spagnola di grande originalità e che soltanto recentemente è
stata valorizzata. L'indagine storiografica ha già fornito risposte
originali e convincenti. Ma negli anni culminanti la guerra,
dall'esilio caraibico Zambrano si interroga con uno sguardo
personale, filosofico e lirico al tempo stesso, sulle radici
della violenza e del totalitarismo, sulla mancata affermazione
dei principi liberali, sull'incerto futuro della vecchia Europa.
Il pessimismo che pervade queste pagine non conduce però alla
rassegnazione. L'agonia si tramuta in speranza. La filosofia
dell'anima prevarrà sul calcolo della forza e sull'inerzia del
concetto. I fondamenti della civiltà occidentale, individuati
nel pensiero greco e nel cristianesimo di Sant'Agostino, non
tramontano, e permetteranno così che la tendenza originaria
europea verso una metafisica della mediazione possa prevalere
sulla immediatezza dei fatti.
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da:
http://www.eluniversal.com/verbigracia/memoria/N142/apertura.html
Maria
Zambrano (1904-1991), allieva di Ortega y Gasset, visse a lungo
in esilio dalla Spagna (fu in Italia dal 1944 al 1964). Rientrata
in patria nel 1984 vinse il premio Cervantes nel 1988 Il tema
principale della sua riflessione è il rapporto tra filosofia
e poesia, a partire dal quale ha sviluppato un originale concetto
di "ragione poetica". Le sue opere tradotte in italiano:
I sogni e il tempo (1960), Spagna: pensiero, poesia una
città (1964), Chiari del bosco (1991), I beati
(1992), La tomba di Antigone (1995), Verso un sapere
dell'anima (1996), All'ombra del Dio sconosciuto
(1997), La confessione come genere letterario (1997),
Filosofia e poesia (1998), Seneca (1998).
(quarta di copertina)
L'opera contiene: L'idealità dell'Europa di Miguel Garcìa-Barò;
L'agonia dell'Europa di Maria Zambrano; Cronologia
della vita e delle opere di Claudia Razza.
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