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Attività e progetti | Gruppo di ricerca Soggettività Femminili | Teca 1/2003
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Teca delle nuove accessioni 1/2003

teca

Maria Zambrano, L'agonia dell'Europa. Presentazione di Miguel Garcìa-Barò. Edizione italiana a cura di Claudia Razza, Venezia, Marsilio, 1999

Come mai la civiltà europea ha generato la violenza della seconda guerra mondiale? Come mai presupposti di libertà e di pacificazione che, pur con alterne vicende, hanno sempre percorso l'Europa moderna si sono corrotti a tal punto? E' a queste domande che, tra il 1942 e 1945, cerca di rispondere Maria Zambrano, filosofa spagnola di grande originalità e che soltanto recentemente è stata valorizzata. L'indagine storiografica ha già fornito risposte originali e convincenti. Ma negli anni culminanti la guerra, dall'esilio caraibico Zambrano si interroga con uno sguardo personale, filosofico e lirico al tempo stesso, sulle radici della violenza e del totalitarismo, sulla mancata affermazione dei principi liberali, sull'incerto futuro della vecchia Europa. Il pessimismo che pervade queste pagine non conduce però alla rassegnazione. L'agonia si tramuta in speranza. La filosofia dell'anima prevarrà sul calcolo della forza e sull'inerzia del concetto. I fondamenti della civiltà occidentale, individuati nel pensiero greco e nel cristianesimo di Sant'Agostino, non tramontano, e permetteranno così che la tendenza originaria europea verso una metafisica della mediazione possa prevalere sulla immediatezza dei fatti.

Maria Zambrano
Foto da: http://www.eluniversal.com/verbigracia/memoria/N142/apertura.html

Maria Zambrano (1904-1991), allieva di Ortega y Gasset, visse a lungo in esilio dalla Spagna (fu in Italia dal 1944 al 1964). Rientrata in patria nel 1984 vinse il premio Cervantes nel 1988 Il tema principale della sua riflessione è il rapporto tra filosofia e poesia, a partire dal quale ha sviluppato un originale concetto di "ragione poetica". Le sue opere tradotte in italiano: I sogni e il tempo (1960), Spagna: pensiero, poesia una città (1964), Chiari del bosco (1991), I beati (1992), La tomba di Antigone (1995), Verso un sapere dell'anima (1996), All'ombra del Dio sconosciuto (1997), La confessione come genere letterario (1997), Filosofia e poesia (1998), Seneca (1998).

(quarta di copertina)

L'opera contiene: L'idealità dell'Europa di Miguel Garcìa-Barò; L'agonia dell'Europa di Maria Zambrano; Cronologia della vita e delle opere di Claudia Razza.


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