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Attività e progetti | Gruppo di ricerca Soggettività Femminili | Teca 1/2003
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Teca delle nuove accessioni 1/2003

teca

Julia Kristeva, Le nuove malattie dell'anima, introduzione di Maria Luisa Angini, Roma, Borla, 1998

La pratica psicoanalitica recente scopre dei "nuovi pazienti". Al di là delle apparenze classiche, isteria o nevrosi ossessive, le ferite narcisistiche, i rischi di psicosi, i sintomi psicosomatici mostrano tutti una particolare difficoltà a rappresentare. Lo spazio psichico, questa camera oscura della nostra identità dove si riflettono nello stesso ternpo il male di vivere, la gioia e la libertà dell'uomo occidentale, sta sul punto di scomparire? L'insieme di questi studi pone una domanda allarmante che rivela non soltanto un'urgenza terapeutica, ma anche un problema di civilizzazione. Come non vedere, ad esempio, che il "ritorno delle religioni" provoca una rilettura della Bibbia e degli Evangeli? Che le arti e le lettere s'illuminano di una luce nuova? Che l'inquietudine sessuale e metafisica delle donne in Europa è l'indizio di una mutazione profonda nel cuore di ideologie dei vecchio continente in stato fallimentare?
Queste "nuove malattie dell'anima" sono delle promesse di creatività?
Forse, ma a condizione di intenderle, di analizzarle, di scriverle (JK).

(quarta di copertina)

Anna Kristeva
foto da: http://www.stfx.ca/people/mmoynagh/445/more-445/Concepts/subjectivity.html

… La forma del libro, anzitutto. E’ composto da vari saggi, taluni già pubblicati in contesti diversi, altri inediti. Si potrebbe vederlo come una “raccolta”, che mette a disposizione documenti interessanti di un pensiero versatile e molto ricco. Ma lo si può anche leggere come un susseguirsi di scene in uno spettacolo: l'attenzione è catturata sì dalle singole scene, estremamente pregnanti, ma è messa alla prova soprattutto dai cambiamenti di scena, dall'interrompersi di un quadro per lasciare spazio ad un altro che con il precedente sembra non avere collegamento alcuno. Perché mettere insieme le “nuove malattie dell'anima”, il Controtransfert, la Castrazione simbolica e il Leggere la Bibbia, Joyce, il Femminismo, il Romanzo adolescente, “La Vergine, il bambino e S. Anna” di Leonardo? E' questo spezzarsi e susseguirsi di scene diverse che suona come un “pugno in testa”, per riprendere l'espressione di Kafka .... (da: Scrivere sull'anima di Maria Luisa Algini, p. 7)


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