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Attività e progetti | Gruppo di ricerca Soggettività Femminili | Teca 1/2003
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Teca delle nuove accessioni 1/2003

teca

Simon Weil, Lezioni di filosofia 1933-1934. Raccolte da Anne Reynaud-Guérithault, a cura di Maria Concetta Sala, con una nota di Giancarlo Gaeta

Nell’anno scolastico 1933-1934 a Simone Weil fu assegna la cattedra di filosofia presso il Lycée de Jeunes Filles di Roanne. Ed è proprio dall’incontro fra una singolare insegnante e un’allieva meticolosa, Anne Guérithault, e dagli appunti che questa diligentemente prendeva, che nascono le lezioni di filosofia: tanto più preziose in quanto testimoniano di un pensiero già formato nei suoi tratti fondamentali e al tempo stesso della ricerca di una forma di comunicazione capace di coinvolgere pur senza venir meno al rigore dell’esposizione. Suddivise in tre ampie sezioni, dedicate rispettivamente all’indagine sul ruolo del corpo nel pensiero, alla “scoperta dello spirito” nelle sue implicazioni sociali e ai fondamenti della morale, le Lezioni disegnano un percorso teoretico che preannuncia quella “filosofia esclusivamente in atto e pratica” di cui Simone Weil si farà presto maestra ben oltre i confini della sua classe. Così il lettore dei Quaderni potrà qui trovare le prime formulazioni di pensieri destinati a costruire una filosofia tra le più alte e abbaglianti di questo secolo.

(quarta di copertina)

Simone Weil

"L’idealità nella società ha il valore di un’armonia tra spirito e natura."
<<Un cielo nuvoloso in cui tutto si trasforma continuamente è per l’intelletto più normale di qualcosa di regolare (ogni cosa subisce l’influenza di tutto). Eppure, mettendoci dal punto di vista della nostra intelligenza e non di quello della pura intelligenza, questa visione non ci soddisfa, perché non possiamo cogliere assolutamente niente. Al contrario, in un cielo stellato vediamo un oggetto raggiungibile dallo spirito. Sentiamo qualcosa di eterno, di puro perché l’immaginazione qui non può esercitarsi. In un cielo nuvoloso possiamo immaginare tutto ciò che vogliamo. I rapporti semplici forniti dalla natura sono preziosi perché sembrano dirci: “Con il tuo spirito finito puoi districarti nella natura infinita” (gioia dei pitagorici nel chiamare il mondo: Kòsmos).Proviamo una grande gioia quando possiamo comprendere senza smettere di percepire>>.
Lezioni di filosofia è stato pubblicato per la prima volta nel 1959 .

L’opera contiene: Lezioni di Filosofia di Simone Weil, Appendice a cura di Maria Concetta Sala; Una filosofia in atto e pratica di Giancarlo Gaeta.


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