|
Filosofia ritratti
corrispondenze. Hanna Arendt, Simone Weil, Edith Stein, Maria
Zambrano, a cura di Francesca De Vecchi, Mantova, Tre lune
edizioni, 2001
Hannah Arendt,
Simone Weil, Edith Stein, Maria Zambrano hanno presentato le
questioni cruciali del Novecento e ci hanno consegnato un modo
specifico di fare filosofia e di esercitare l'attività del pensare
caratterizzato da un rapporto del tutto autonomo e individuale
con la tradizione e dallo scambio prezioso con altri tipi di
esperienza: l'amicizia, l'amore, la politica.
Laura Boella, Roberta
de Monticelli, Rossella Prezzo, Maria Concetta Sala ci offrono
un saggio dello stile di pensiero proprio di ognuna di queste
pensatrici, a partire da testi "nuovi", i consueti e non previsti
da ricezioni che ormai le danno interamente acquisite qualificando
il loro pensiero in modo convenzionale, pongono liberamente
e in modo scoperto il problema della loro eredità, inclassificabile
e irrudicibile alle categorie della storia della filosofia:
perché studiare, insegnare, scrivere delle pensatrici? Che cosa
c'è in gioco? La loro eredità, la radicalità e concretezza di
un pensiero in cui ne va dell'esperienza, costituiscono un guadagno
e un riferimento imprescindibile per chiunque oggi, donna o
uomo, si interroghi sulla propria esistenza e sul proprio tempo.
(quarta
di copertina)
L'opera
contiene: Presentazione di Claudio Fontana; Filosofia,
Ritratti, Corrispondenze. Hannah Arendt, Simone Weil,
Edith Stein, Maria Zambrano di Francesca De Vecchi; Morale
attraverso le lettere e l’amicizia. “Tra amiche la corrispondenza
di Hannah Arendt e Mary McCarthy" di Laura Boella; Il
contatto con il mondo. Simone Weil "Lettere alle allieve"e"Lezioni
di filosofia 1933-1934" di Maria Concetta Sala; Con occhi
spalancati. Edith Stein: "Introduzione alla filosofia"e conoscenza
personale di Roberta de Monticelli; Il pensare che riscatta
il vivere. "Delirio e destino” di Maria Zambrano di Rosella
Prezzo.
Filosofia, ritratti,
corrispondenze. Hannah Arendt, Simone Weil, Edith Stein, Maria
Zambrano è il titolo di un ciclo d’incontri che ha avuto luogo
nella Biblioteca del Comune di Arcore nei mesi di gennaio-febbraio
del 2000. L’intento è stato invitare filosofe e studiose di
Hannah Arendt, Simone Weil, Edith Stein, Maria Zambrano a offrire
dei ritratti e a dare un saggio dello stile di pensiero proprio
di ciascuna di queste pensatrici. (da: Ritratti e corrispondenze,
p. 9)
|
