Angela
Putino Simone
Weil e la passione di Dio, Il ritmo divino nell'uomo, Bologna,
Edizioni Dehoniane, 1997
Negli
anni dal '40 al '43 Simone Weil comincia a considerare la Creazione.
Sono gli anni in cui la persecuzione ebraica è conosciuta da
molti. "Un uomo la cui famiglia fosse stata annientata
sotto la tortura e lui stesso torturato a lungo in un campo
di concentramento... lo non sono passata per simili cose. Ma
so che esistono... Devo tendere ad avere una concezione della
misericordia divina che possa essere comunicata a qualsiasi
essere umano, senza costituire per lui un oltraggio".
La storia della creazione
interessa a Simone Weil in quanto storia del mondo che risponde
alla domanda della sventura: storia del contatto di Dio col
mondo.
Cercherà come da
lì si possa affermare la misericordia senza che essa sia un
oltraggio per lo sventurato. "Coloro che posseggono il
privilegio della contemplazione mistica, avendo sperimentato
la misericordia di Dio, suppongono che, poiché Dio è misericordia,
il mondo creato è opera di misericordia. Ma quanto a constatare
direttamente questa misericordia nella natura, bisogna rendersi
ciechi, sordi, empi, per credere che sia possibile.
Solo la consapevolezza della distanza del mondo da Dio può offrire
alla sventura una risposta che non offenda. Per non offendere
e umiliare lo sventurato, Simone Weil rifiuta deliberatamente
la strada degli amici di Giobbe, che trovano motivi e ragioni
per il suo male. A imitazione di Luria, Simone Weil vede nella
creazione l'atto con cui Dio si ritrae. "Già come creatore,
Dio si svuota della sua divinità, prende la forma di uno schiavo,
si sottomette alla necessità, si abbassa".
Angela
Putino è nata e vive a Napoli. E’ ricercatrice al dipartimento
di filosofia dell'Università di Salerno. Studiosa del pensiero
morale e religioso del novecento, ha analizzato testi filosofici
e letterari . I suoi primi studi su Simone Weil nascono nell'esperienza
femminista, precisandosi in una lunga attività di seminari (Centro
Virginia Woolf di Roma). Su Simone Weil pubblica saggi in riviste
e opere collettanee; è curatrice di un volume (ESI 1995) e ha
in preparazione una monografia.
(quarta
di copertina)
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