Brigida
Di Leo, Camille Claudel. Il prezzo della creatività,
Milano, Selene Edizioni, 2001
Scrisse
Paul Morand: ”L’idea che un grande e grosso gigante come Rodìn
potesse avere paura di una donna, mi divertì. Mio padre
mi riprese dicendo: Non c’è nulla di ridicolo, è
una storia davvero triste. Questa donna è la sua migliore
allieva, è geniale, è molto bella e lo ama; ma
è pazza. Si chiama Camille Claudel”.
Ennesimo esempio di genio e follia che caratterizzano la vita
e l’opera di una delle grandi artiste dell’Ottocento, Camille
Claudel rimane vittima di tutti gli stereotipi della Francia
borghese del periodo, sconvolgendo i canoni di condotta che
le ragazze di buona famiglia avrebbero dovuto seguire. Brigida
Di Leo ci accompagna lungo questo drammatico e incredibile percorso
artistico e umano che attraverso alcune testimonianze inedite
da leggere “tra le righe” per poter comprendere le reali responsabilità
che hanno condotto una grande artista come Camille Claudel alla
follia e, in alcuni casi, addirittura alla distruzione delle
proprie opere.
Brigida
Di Leo insegna Storia dell’Arte alla Facoltà di Lingue
di Pescara. Si occupa di arte europea fra ‘800 e ‘900 e in particolare
di Simbolismo francese, inglese e belga. Ha pubblicato numerosi
saggi tra cui: La tentation de Saint-Antoine nell’arte di
Redon, Percezione del colore. Rapporto tono musicale-tono cromatico
in V. Kandinsky, Vygotsky e la psicologia dell’arte, Il mito
nella pittura simbolista francese, L’Atelier Moreau, Tra simbolismo,
Gli anni sessanta in America.
(quarta
di copertina)
Mia
sorella Camille aveva una bellezza straordinaria, e anche un’energia,
un’immaginazione, una volontà eccezionali. E queste superbe
doti non sono servite a nulla: dopo una vita estremamente dolorosa,
è arrivata a un completo fallimento… Gli splendidi doni
che la natura le aveva offerto sono serviti soltanto a renderla
infelice….
Paul
Claudel (da p. 7)
Sono
stata sollevata da un ciclone, insieme al mio atelier, ma, per
uno straordinario effetto del tornado, i miei gessi sono finiti
direttamente in tasca a Rodin e compagni, mentre la mia sfortunata
persona si è trovata trasportata delicatamente in un
luogo chiuso, pieno di grate, in compagnia di parecchi pazzi.
Camille
Claudel (da p. 13)
Sommario:
1. Camille Claudel, scultrice maledetta; 2. Frammenti
di biografia; 3. Le opere; Camille Claudel e Auguste
Rodin visti da Paul Claudel; Note; Bibliografia; Elenco
delle opere.
Collegamenti
http://www.linda.it
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