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Attività e progetti | Gruppo di ricerca Soggettività Femminili | Teca 3/2003
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Teca delle nuove accessioni 3/2003

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Brigida Di Leo, Camille Claudel. Il prezzo della creatività, Milano, Selene Edizioni, 2001

Scrisse Paul Morand: ”L’idea che un grande e grosso gigante come Rodìn potesse avere paura di una donna, mi divertì. Mio padre mi riprese dicendo: Non c’è nulla di ridicolo, è una storia davvero triste. Questa donna è la sua migliore allieva, è geniale, è molto bella e lo ama; ma è pazza. Si chiama Camille Claudel”.
Ennesimo esempio di genio e follia che caratterizzano la vita e l’opera di una delle grandi artiste dell’Ottocento, Camille Claudel rimane vittima di tutti gli stereotipi della Francia borghese del periodo, sconvolgendo i canoni di condotta che le ragazze di buona famiglia avrebbero dovuto seguire. Brigida Di Leo ci accompagna lungo questo drammatico e incredibile percorso artistico e umano che attraverso alcune testimonianze inedite da leggere “tra le righe” per poter comprendere le reali responsabilità che hanno condotto una grande artista come Camille Claudel alla follia e, in alcuni casi, addirittura alla distruzione delle proprie opere.

Brigida Di Leo insegna Storia dell’Arte alla Facoltà di Lingue di Pescara. Si occupa di arte europea fra ‘800 e ‘900 e in particolare di Simbolismo francese, inglese e belga. Ha pubblicato numerosi saggi tra cui: La tentation de Saint-Antoine nell’arte di Redon, Percezione del colore. Rapporto tono musicale-tono cromatico in V. Kandinsky, Vygotsky e la psicologia dell’arte, Il mito nella pittura simbolista francese, L’Atelier Moreau, Tra simbolismo, Gli anni sessanta in America.

(quarta di copertina)

Mia sorella Camille aveva una bellezza straordinaria, e anche un’energia, un’immaginazione, una volontà eccezionali. E queste superbe doti non sono servite a nulla: dopo una vita estremamente dolorosa, è arrivata a un completo fallimento… Gli splendidi doni che la natura le aveva offerto sono serviti soltanto a renderla infelice….

Paul Claudel (da p. 7)

Sono stata sollevata da un ciclone, insieme al mio atelier, ma, per uno straordinario effetto del tornado, i miei gessi sono finiti direttamente in tasca a Rodin e compagni, mentre la mia sfortunata persona si è trovata trasportata delicatamente in un luogo chiuso, pieno di grate, in compagnia di parecchi pazzi.

Camille Claudel (da p. 13)

Sommario: 1. Camille Claudel, scultrice maledetta; 2. Frammenti di biografia; 3. Le opere; Camille Claudel e Auguste Rodin visti da Paul Claudel; Note; Bibliografia; Elenco delle opere.

 

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