Così
ridevano. Raccolta di vignette satirico-umoristiche sulla figura
femminile nei periodici milanesi: 1870/1925. A cura di
Rossella Coarelli e Anna Maria Imperioso, introduzione di Silvana
Sgrarioto, Ferrara, Luciana Tufani, 1999.
A
scorrere questa selezione di vignette satiriche pubblicate su
periodici lombardi nell’arco di più di 50 anni (dall’Unità
d’Italia alla metà degli anni venti) viene la tentazione
di prender per vera la falsa etimologia di satira, che fa derivare
il nome della decima musa da Saturno, il dio umorale, misantropo
e, aggiungerei, malignamente misogino. La misoginia maschile
è ben documentata nella storia del pensiero: cosa mai
può aggiungere questa sfilata di donne vacue, calcolatrici,
vanitose, oziose e inconcludenti?
La misoginia maschile, sebbene abbia radici psichiche profonde
e attraversi tutte le civiltà e tutte le epoche, è
pur sempre un fenomeno storico e muta forme e modi di espressione.
Può fare ricorso a rappresentazioni di lunga durata o
creare immagini nuove. Anna Maria Imperioso e Rossella Coarelli,
le curatrici della mostra, notano, per esempio, un tono più
acre e risentito, una maggiore propensione alla derisione e
a pesanti tratti caricaturali, nelle vignette disegnate a cavallo
tra i due secoli e nei primi decenni del Novecento. Compaiono
figure nuove da deridere, come ad esempio la femminista. (da:
Introduzione, di Silvana Sgarioto)
L’indice
contiene: Introduzione; Presentazione; Donna virtuosa
donna virtuale: La caccia al marito; Le vanitose; Le cocottes;
La coppia; Emancipazione: Le suffragiste; La “donna
nuova”; La grande guerra; Ritratti; Bibliografia.
Collegamenti
http://www.patcarra.it/
http://www.perarte.it/azzoni.htm
http://www.tufani.it/html/gorgoni3.htm
http://www.morciano.it/
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