Joséphine
Baker, Jo Bouillon, Joséphine, Milano, La Salamandra,
1984 con la collaborazione di Jacqueline Cartier.
Ecco
una splendida autobiografia: la vita di Joséphine Baker,
tutta riassumibile in due parole “spettacolo” e “generosità”:
una generosità oltre le mode, oltre i premi Nobel per
la pace! Ma dire vita è troppo poco. Di Joséphine
si deve dire le vite:
-
è la fanciulla prodigio di Saint Louis sul Missouri che
trionfa a Parigi nei frenetici anni trenta hemingueiani con
la Revue Nègre, diventando la indimenticabile stella
del Casinò de Paris e delle Folies-Bergère
- è il luogotenente “Baker” delle Forze Armate Francesi
Libere che De Gaulle decorerà per la partecipazione intrepida
alla liberazione
- è l’infaticabile militante che sempre e ovunque in
Usa lotta contro la segregazione razziale
- ma è soprattutto la meravigliosa donna che, per dare
un coerente esempio di fraternità universale adotta una
nidiata di bambini d’ogni colore e religione, e alleva maternamente
nella sua proprietà di Milandes; che dovrà poi
vendere per far fronte ai debiti. Ancora e sempre intrepida:
indimenticabile.
Ecco
le ragioni che fanno di questo libro una autentica epopea del
più straordinario personaggio femminile del secolo: colei
che fu la “Venere nera” e a un tempo il più splendido
esempio di altruismo dedizione generosità.
(quarta
di copertina)
Collegamenti
http://www.akkuaria.net
http://www.comune.venezia.it
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