Tiziana
Agnati, Leonora Carrington. Il surrealismo al femminile,
con il racconto inedito di Leonora Carrington: Down Below.
Postfazione di Arturo Schwarz. Milano, Selene Edizioni, 1999
“Non ero la musa di nessuno. Non ne avrei avuto il tempo. Ero
troppo occupata a ribellarmi contro la mia famiglia e a imparare
come si diventa artista…”
In questa breve citazione è racchiuso il significato
della vita e dell’arte di Leonora Carrington, una delle maggiori
surrealiste del nostro secolo. Una vita dedicata all’affermazione
del proprio ruolo di artista svincolato dall’”ingombrante” presenza
di tutto il movimento surrealista “maschile”.
Tiziana
Agnati si occupa di arte e letteratura femminile dell’Ottocento
e del Novecento. Fa parte del Cultural Research Institute della
Sheffield Hallam University, dove lavora a un progetto di ricerca
dal titolo “Women’s Art, Literature and Costume in Anglo-American
and French Early Modernism”.
(quarta
di copertina)
Leonora
era un misto di furore italiano,
eleganza scandalosa,
capriccio e passione.
Max
Ernst
Non
era bellissima,
non c'era in lei
un equilibrio delle parti.
Aveva la criniera di una leonessa,
il cervello di un uomo,
il busto di una donna,
il torso di un fanciullo,
la grazia di un angelo,
la "lingua" del diavolo.
Julien
Levy
(da
p. 6 )
Sommario: 1. L’altra metà del surrealismo; 2.
Da musa ad artista; 3. L’immaginario onirico;
4. L’immaginario animale; 5. Sovversione del corpo;
Note; Down Below di Leonora Carrington; Postfazione
di Arturo Schwarz.
Collegamenti
http://www.mexicoart.it
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