| Malina 
                  [Lina Mangiacapre], Le metamorfosi e Le sibille, Napoli, 
                  Galleria d’arte di San Carlo, 11-30 Maggio1976. Lina 
                  Mangiacapre era un artista italiana e viveva tra Napoli, Roma 
                  e Parigi. Si firmava Malina in pittura, inoltre era una giornalista, 
                  scrittrice, musicista, regista. Nemesi è il suo nome 
                  come fondatrice del gruppo storico femminista delle Nemesiache 
                  (1970). Nel 1972 compose la prima opera femminista “Cenerella”, 
                  trascritta per il cinema con il suo metodo della psicofavola. 
                  Fin dal 1976 realizzava e dirigeva la Rassegna del Cinema delle 
                  Donne a Sorrento. Era direttrice responsabile del trimestrale 
                  Mani/festa. Il mito era al centro di tutta la sua ricerca 
                  artistica e teorica. Sintesi della sua composita attività 
                  fu la videomostrapersona: Io/il mistero/le S, realizzato 
                  nella Sala delle Colonne di Castel Dell’Ovo a Napoli, in cui 
                  coesistevano musica, teatro, pittura, cinema e videoarte. Domenico 
                  Rea sui suoi dipinti presentati alla mostra di Castel dell’Ovo 
                  scrisse: “I cieli delle tele della Mangiacapre, frastagliati 
                  e tumultuosi, diventano arredamento e corredo della nostra immaginazione”.Le è stata dedicata una sezione al National Museum 
                  of Women in the Arts di Washington.
 
 
 Il 
                  processo non è definito nè definitivo.L'immagine non è comprensibile nè riducibile.
 L'interpretazione non è possibile ma proponibile.
 Il desiderio di far parte anche di questo spazio
 è la molla e il senso del viaggio riportato.
 Il concetto di consumo non è reale.
 Il reale è il furto che si è legalizzato con l'adozione.
 L'appartenenza è rivendicata e, affermata come tale, 
                  rende
 impossibile il consumo e la moltiplicazione.
 L'arte come parto della donna è unico ed è appartenenza.
 La fase di passaggio è la mia storia della tela
 all'improgionamento nella tela come STREGA-SIRENA-SIBILLA
 l'arrivo è il Mistero dopo la liberazione e l'appropriazione 
                  del MITO
 Lina 
                  Mangiacapre 
 Collegamenti  http://www.comune.venezia.it/c-donna 
  http://www.lilu.org 
  http://www.a-torino.com 
  http://web.tiscali.it/LucreziaMarinelli 
  http://www.italiadonna.it 
  http://web.tiscali.it/
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