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Attività e progetti | Gruppo di ricerca Soggettività Femminili | Teca 3/2003
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Teca delle nuove accessioni 3/2003

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Tullia Matania, Kabul; reti d’ombra. Origini di un’idea
Da giovedì 19 dicembre è alla Biblioteca Nazionale di Napoli Kabul reti d’ombra, scultura di Tullia Matania.

Tullia Matania è nata a Napoli, dove vive e lavora.
Inizia la sua carriera di pittrice e scultrice nel 1950. Dal 1979 è attiva anche come operatrice culturale per l’Associazione “Ugo Matania”.
Ha eseguito varie Viae Crucis, due delle quali sono nella Casa dei Padri Gesuiti a Cappella Cangiani in Napoli.
Nel 1991 ha allestito nella Sala Carlo V del Maschio Angioino di Napoli una mostra multimediale dal titolo Terra Arsa con testi recitati e pannelli figurativi di grandi dimensioni.Molte sono le sue mostre personali ad iniziare dal 1951.
Alcune sue opere sono in esposizione permanente: cinque all’Osservatorio Astronomico di Capodimonte in Napoli, due all’Istituto di Studi filosofici in Napoli.
Nel 2002 ha realizzato la scultura monumentale in ferro e filo di rame: Kabul - reti d'ombra, dal dicembre 2002 in esposizione presso la Biblioteca Nazionale di Napoli.
Sua ultima opera Giordano Bruno (tecnica mista su carta) del 2003.

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