Tullia
Matania, Kabul; reti d’ombra. Origini di un’idea
Da giovedì 19 dicembre è alla Biblioteca Nazionale
di Napoli Kabul reti d’ombra, scultura di Tullia Matania.
Tullia
Matania è nata a Napoli, dove vive e lavora.
Inizia la sua carriera di pittrice e scultrice nel 1950. Dal
1979 è attiva anche come operatrice culturale per l’Associazione
“Ugo Matania”.
Ha eseguito varie Viae Crucis, due delle quali sono
nella Casa dei Padri Gesuiti a Cappella Cangiani in Napoli.
Nel 1991 ha allestito nella Sala Carlo V del Maschio Angioino
di Napoli una mostra multimediale dal titolo Terra Arsa
con testi recitati e pannelli figurativi di grandi dimensioni.Molte
sono le sue mostre personali ad iniziare dal 1951.
Alcune sue opere sono in esposizione permanente: cinque all’Osservatorio
Astronomico di Capodimonte in Napoli, due all’Istituto di Studi
filosofici in Napoli.
Nel 2002 ha realizzato la scultura monumentale in ferro e filo
di rame: Kabul - reti d'ombra, dal dicembre 2002 in
esposizione presso la Biblioteca Nazionale di Napoli.
Sua ultima opera Giordano Bruno (tecnica mista su carta)
del 2003.
Collegamenti
http://ilmattino.caltanet.it
|