Segni
di donne/Sogni di pace, Napoli, 15-23 marzo 2003. Mostra
collettiva di arti visive. Mathelda Balatresi, Annamaria Bova,
Elisabeth Frolet, Rosaria Matarese, Jocelyn Mottoulle, Rosa
Panaro, Béatrice Pasquet, Caroline Peyron, Clara Rezzuti,
Maria Roccasalva, Gisela Robert, Bruna Sarno, Godrun Sleiter,
Janine Von Tunghen, Anna Trapani, Napoli, Antisala dei Baroni
Maschio Angioino 15-23 marzo 2003 ed Eventi, letture d’autore,
attrici: Roberta D’Agostino, Antonella Stefanucci, Valeria Moretti;
musiciste: Cinzia Castiglione, Valeria Frontone; proiezione
del video d’artista “Segni di donne / Sogni di Pace” di Tony
Stefanucci, Irene Manco; musiche di Valeria Frontone. (dal Catalogo)
L’arte nei secoli è stata un attività prevalentemente
maschile, un territorio esclusivo degli e per gli uomini.
Un territorio nel quale, si, le donne erano ammesse, ma come
modelle per ritratti, per Veneri nude o per altre figure fermminili
della mitologia….
Le artiste oggi sono ancora costrette a riunirsi per contare
un po’ di più di quanto singolarmente possano…. (da L’arte
è all’origine femminile, presentazione di Giorgio
di Genova)
Collegamenti
http://www.interviu.it
|