Nuha
al – Radi, Gente di Baghdad. Una donna racconta la vita
quotidiana in Iraq, Milano, Sperling & Kupfer, 2003
Dall’Iraq
una donna racconta la vita sotto le bombe e sotto embargo.
E’ un resoconto fatto delle piccole cose della quotidianità
e delle grandi tragedie di un paese che non ha diritto alla
pace.
È un resoconto che annulla all’improvviso la distanza
tra noi e chi abita a Baghdad. Un libro che dà voce a
chi non ce l’ha, un libro che raccontando la guerra parla di
pace.
(quarta di copertina)
Stupore,
rabbia e fatalismo si alternano in questo diario, dominati però
dalla voglia di sopravvivere in un Iraq messo in ginocchio dalla
guerra del Golfo e dal successivo embargo. Musulmana, single,
di tradizione illuminata, Nuha è una cinquantenne di
buona famiglia che il conflitto coglie quasi di sorpresa nella
sua casa di Baghdad. Dalle parole di questa donna emerge la
vita quotidiana di una città opulenta che scivola inesorabilmente
nel Medioevo, dai congelatori stracolmi di provviste putrescenti
per la mancanza di energia elettrica, alla penuria d'acqua,
ai furti, alle aggressioni, ai pazienti che devono recarsi all'ospedale
muniti di ogni cosa, perfino di lampadine ... Il tutto sotto
il fuoco di decine di migliaia di raid aerei. Ma ancora più
spietato e disperato è il resoconto degli anni dell'embargo,
quando alle ferite e alle mutilazioni -fisiche e psicologiche-,
agli effetti di contaminazioni di ogni sorta che si perpetueranno
per generazioni, si unisce la consapevolezza di quanto le sanzioni
al regime li abbiano condannati al disprezzo del mondo, all'isolamento
e alla povertà. Dopo aver assistito al degrado di ogni
valore civile, Nuha infine abbandona il suo paese senza lasciare
il Medio Oriente, autoesiliandosi sia dalla patria, sia da un
Occidente che non può più accettare. Nel cuore
una speranza beffata: «Siccome sono un'eterna ottimista,
posso solo pregare che si riesca a evitare un'altra guerra».
Nuha
al Radi, nata nel 1941, ha studiato a Londra e insegnato all’università
americana di Beirut. I suoi ascendenti risalgono “fino al Profeta”,
e pertanto appartiene all’aristocrazia irachena, nella quale
la sua famiglia si distingue per progressismo. Ceramista, pittrice
e scultrice. Nuha è un’artista di fama internazionale.
Attualmente vive a Beirut.
(seconda
e terza di copertina)
Collegamenti
Reds
(Giugno 2004)
Reds
(dicembre 2003)
Unimondo.org
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