Del
gusto e della fame. Teorie dell’alimentazione, a cura di
Brunella Antomarini, Massimiliano Biscuso, Roma, manifestolibri,
2004
Per
il suo contributo naturale e insieme culturale e individuale
e al tempo stesso sociale, l’alimentazione offre un suggestivo
punto di vista da cui guardare per rendere conto di attività
umane assai più complesse e immateriali, ma non per queste
autonome dall’atto fondamentale della nutrizione, come il rapporto
uomo-mondo o le rappresentazioni che i singoli o i gruppi sociali
hanno di sé e dei conflitti che li attraversano.
I diversi contributi che costituiscono questo volume si propongono
di assumere l’alimentazione come chiave di accesso per comprendere
problemi filosofici, medici, antropologici e politici. Viceversa,
la complessità dell’alimentazione umana può rivelarsi
pienamente solo alla luce delle sue implicazioni antropologiche
e politiche, filosofiche e mediche.
(dalla
quarta di copertina)
Mangiare
e bere sono azioni comuni, che ripetiamo ogni giorno più
volte, azioni necessarie, perché senza mangiare e bere
non potremmo sopravvivere. Alimentarsi è un'azione, dunque,
quanto mai naturale e materiale, propria di tutti gli organismi
viventi, che ricercando il nutrimento e assimilandolo entrano
in relazione con l’ambiente. E tuttavia l’essere umano si distingue
dagli altri esseri viventi perché non si limita ad assimilare
il nutrimento, ma trasforma l’ambiente circostante per renderlo
adatto alle proprie necessità alimentari come nessun
altro animale fa, soprattutto per il modo in cui trasforma
il nutrimento e per il significato sociale che assegna all’atto
del mangiare. (da: Introduzione, di Brunella Antomarini,
Massimiliano Biscuso, p. 11)
Dall’indice:
Il cibo narrato 1: Storie e racconti - Dalla mano alla bocca:
Saggio fantastico di Brunella Antomarini; Il cibo impazzito.
Vecchie e nuove mucche pazze di Emanuele Trevi; L’altro
per pranzo: Il civile cannibalismo dei popoli barbari e il barbaro
cannibalismo dei popoli civili di Ambrogio Borsani; La
fame del popolo e i 'restaurants’ parigini durante la rivoluzione
francese di Luca Maria Caggianelli; La scarpa di Paul
Valéry. Un racconto di Earlie Fires di Barry Callaghan;
Tra filosofia e medicina - Corpo, bisogno, cura. Alimentazione
e filosofia di Massimiliano Biscuso, Franco Gallo;
Il corpo umano come pentola. Il nesso primario tra medicina
e cucina di Franco Voltaggio; L’asse cervello-pancia:
alimentazione e immunità di Francesco Bottaccioli;
Anoressia e bulimia. Che cos’è un disturbo del comportamento
alimentare? di Gianfranco Buffardi; Mangiare meglio, mangiare
tutti - Ciò che non si dice degli OGM di Marcello
Buratti; L’accesso alla terra e sicurezza alimentare. Lo
sviluppo territoriale negoziato di Sylvia Clementi, Stephan
Dohrn, Federica Ravera, Michaël Reyburn, Catia-Isabel Sintonico
Ferrer; Uso e abuso dell’acqua. I rischi della privatizzazione
di Alasdair Cohen; Il mito della «giusta» alimentazione
di Rita Ruscitto; Educare il gusto per conservare il futuro
di Carlo Petrini; Il cibo narrato 2: Miti e tradizioni –
Simulacri del cinema culinario di Alain J. J. Cohen; Cibo
sacro, nutrimento profano. Il cibo nella cultura araba
di Francesca M. Corrao; Incarnazioni. Il cibo nella cultura
ebraica di Richard Cohen; Mozzarella di bufala, un
mito d’oggi di Alessandro Lanni; I gesti culinari,
un’ossessione privata di Pia Candinas.
Collegamenti
http://www.manifestolibri.it
http://www.isa.cnr.it/
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