Gaia
Marsico, Bioetica: voci di donne, Bologna, Edizioni
Dehoniane, 2002
La
bioetica, tradizionalmente impostata al maschile, si è
fatta portavoce di un universo morale ristretto e parziale ed
ha avuto difficoltà nel comprendere i problemi nella
loro complessità, raggiungere e rispecchiare la diversità
delle coscienze e delle sensibilità di tutte e tutti.
Quante volte si è discusso di temi fortemente connessi
con la vita delle donne (aborto, diagnosi prenatale, fecondazione
assistita, madri surrogate, contraccezione) senza che le donne
fossero interpellate e incluse in comitati, commissioni, gruppi
di studio?
Le donne impegnate in bioetica negli ultimi dieci anni hanno
sviluppato sensibilità particolari, percorsi alternativi,
che vanno ben oltre le questioni strettamente riproduttive.
Scopo del volume è quello di presentare modi diversi
di fare bioetica, diversi nel metodo, nelle riflessioni, nelle
proposte. A livello mondiale, il pensiero femminile e femminista
non è più soltanto un pensiero critico, ma, anche
e soprattutto, un pensiero propositivo. Il volume ne delinea
gli orientamenti e individua alcune linee comuni nell’ambito
della bioetica tra le molteplici correnti femministe.
Gaia
Marsico è dottore di ricerca in bioetica, rappresentante
italiana della FAB (Feminist Approaches to Bioethics Network).
È membro dell’Ufficio di Presidenza della Commissione
regionale di bioetica della Regione Toscana e di alcuni comitati
etici. Svolge attività di consulenza e formazione in
ambito universitario, sanitario e scolastico. Collabora con
la Rivista di Teologia Morale.
(dalla
quarta di copertina)
Dall’indice: Premessa di Gianni Rognoni; Un saluto
di Susan Sherwin; Introduzione: Memoria, Coscienza, Progetto;
1 - Nuove voci morali in etica; 2 - Etica e bioetica
femminista; 3 - Autonomia, bisogni di salute e leggi
di mercato; 4 - Nell’era della genetizzazione: donne,
madri, geni, società; Conclusione – Apertura.
Bilanci e progetti.
Collegamenti
http://www.bioetica-vssp.it/
http://www.emsf.rai.it
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