Consulenza alla pari Da vittime della storia a protagonisti
della storia, a cura di Rita Barbuto, Vincenza Ferrarese,
Giampiero Griffo, Emilia Napolitano, Gianna Spinoso, Comunità edizioni,
2006
Al volume è allegato un CD che contiene i risultati
del progetto Walking Roots – “Methodologies
and means against violence on women disabilities”, realizzato
da D.P.I. Italia e finanziato dalla Comunità Europea,
nell’ambito del programma DAPHNE I.
II paradigma da cui parte D.P.I. Italia Onlus nel suo lavoro
di promozione della cultura della disabilità, è quello
secondo il quale la non discriminazione e l’uguaglianza
di opportunità sono alla base del rispetto dei Diritti
Umani delle persone con disabilità. Ogni trattamento
speciale non giustificato, ogni svantaggio sociale e/o materiale
che una persona con disabilità deve affrontare, a causa
della mancanza di inclusione delle proprie esigenze particolari
nelle politiche e nei servizi ordinari, rappresenta una violazione
dei Diritti Umani.
In questa ottica, D.P.I. Italia Onlus dedica un’attenzione
particolare alle tematiche del genere. Grazie a tre progetti
finanziati all’interno del programma DAPHNE I, essa ha
approfondito la problematica della discriminazione multipla
che le donne con disabilità subiscono in quanto disabili
e in quanto donne.
Nella rivendicazione dei propri diritti, una donna con disabilità deve
lottare fondamentalmente per due ragioni: per la visibilità all’interno
del contesto in cui vive e per la condizione di pari opportunità.
Da qui nasce la scelta di D.P.I. Italia Onlus di realizzare
progetti in cui le donne con disabilità sono protagoniste
sia nella fase di ideazione che di attuazione. […] Quando
abbiamo iniziato ad occuparci di Consulenza alla Pari, ci siamo
ritrovate tra donne, anche se non era questo il nostro intento.
Abbiamo poi verificato che anche in altre realtà, italiane
e non, tale esperienza nasce e si sviluppa in un universo prevalentemente
femminile. Questo non è certo un caso. Gli elementi
cardine della Consulenza alla Pari – la centralità della
relazione interpersonale, la condivisione dei vissuti, l’ascolto,
la cura della persona, l’attenzione alle dimensioni del
corpo e dell’immaginazione - appartengono per lo più alle
donne. Esiste quindi un legame profondo tra mondo femminile
e Consulenza alla Pari.
Da questi presupposti nasce in D.P.I. Italia Onlus l’esigenza
di scrivere un manuale di Consulenza alla Pari, realizzato
a più mani, e di dedicarlo alle donne. Lo stesso titolo Da
vittime della storia a protagonisti della vita vuole trasmettere
a chi si accinge a leggerlo il desiderio e la volontà delle
donne con disabilità di uscire da una reclusione secolare,
per avviare un percorso di autoconoscenza rispetto a ciò che
veramente si è e non rispetto ad un’identità fatta
di incapacità apprese.
Questo è il motivo per il quale il testo è stato
articolato in tre parti; la prima è una riflessione
generale sulla disabilità e chiarisce il contesto in
cui si inserisce l’esperienza con particolare attenzione
alla filosofia e al movimento della Vita Indipendente; la seconda
illustra il metodo ed i contenuti della Consulenza alla Pari;
la terza alcune esperienze specifiche, una riguardante un servizio
sperimentato con le famiglie in una realtà italiana,
l’altra relativa all’esperienza dell’Ungheria.
D.P.I. Italia Onlus ha creduto molto nella stesura del presente
lavoro perché riconosce in esso uno strumento efficace
per le persone con disabilità, ed in particolare per
le donne, al fine di rompere quel muro di silenzio che si crea
intorno a loro, quella sorta di “visibilità trasparente” sovente
attribuita loro da quanti li circondano. (da: Introduzione,
pp.19-21).
Dall’indice: Presentazione di
Jerome Liss M.D; Prefazione di Andrea
Canevaro; Introduzione; Prima parte - Cap.
1 - Da vittime della storia a protagonisti della vita:
un itinerario a più voci - Il movimento
femminista; Il movimento delle persone con disabilità; Donne
con disabilità; Cap. 2 - Diritti umani
e persone con disabilità - La disabilità nel
contesto dei Diritti Umani; Disabled Peoples’ International;
Cap. 3 – Verso una vita interindipendente - Il
movimento dell’Indipendent Living; Vita Indipendente:
radici per le pari opportunità; Empowerment, Diritti
Umani e modello biopsicosociale; Seconda parte – Cap.
4 – La consulenza alla pari
- Storia della Consulenza alla Pari; Un’esperienza
italiana; Esperienze e stralci del percorso formativo; Cap.
5 - Consulenza alla pari: un metodo per l’empowerment
- Che cos’è; Caratteristiche; Effetti
ed implicazioni; A chi si rivolge; Contesti
di applicazione; Cap. 6 – La figura professionale
del consulente alla pari - Principi deontologici; Requisiti; Compiti; Analisi
delle competenze; La supervisione nella Consulenza
alla Pari; Cap 7 - Metodo e tecniche - Elementi
chiave del metodo; Le ragioni del metodo; Le
tecniche; Cap. 8 - Peer support. Che
cos’è; Differenza tra Peer Support e
Consulenza alla Pari; Competenze; Contesti
di applicazione; Erogazione del servizio; Advocacy; Parte
terza - Cap. 9 – La consulenza
alla pari nel contesto delle associazioni di familiari di persone
con disabilità; Cap. 10 - Un’esperienza
ungherese. Indipendent living – assistenza personale
e consulenza alla pari. Cosa significa
per noi vivere indipendentemente?; Bibliografia.
vai
alla teca I linguaggi del
corpo: donne tra necessità, cura, libertà e
bellezza
Collegamenti
http://www.dpitalia.org/
http://www.handybo.it/
http://www.disabilitaincifre.it/
http://www.oltrelebarriere.net
http://www.disabili.com/
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