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Fondo
Doria
Il
Fondo Doria è formato dalla biblioteca privata del bibliofilo napoletano
Gino Doria. Anch'esso è pervenuto alla Nazionale nella prima
metà degli anni '70 in dono testamentario che prevedeva, inoltre, l'esclusione
dal prestito. Ricco di esemplari molto rari e di vere e proprie "curiosità",
è caratterizzato da un'impronta chiaramente napoletanistica. Il fondo
consta di circa 14.000 volumi più un piccolo gruppo di periodici e moltissimi
opuscoli.
Il
servizio di distribuzione e lettura del fondo è gestito dalle Sale
di consultazione
Fondo
Arcuno
Il
Fondo Arcuno, pervenuto nel 1975 per lascito testamentario, è costituito
da un nucleo originario composto dalla biblioteca personale di Olga
Arcuno. Esso fu accresciuto da circa 300 volumi provenienti dalla raccolta
del Centro femminile sull'attività culturale della donna fondato nel
1930 dalla stessa Arcuno. La tipologia della raccolta (circa 3.000 volumi
più opuscoli) è abbastanza precisa e riflette la non comune personalità
dell'Arcuno: insegnante di filosofia, progressista, attenta alle evoluzioni
storiche del secolo ventesimo e convinta fautrice dell'impegno politico
e delle attività letterarie della donna. Il fondo è escluso dal prestito.
Il
servizio di distribuzione e lettura del fondo è gestito dalle
Sale
di consultazione
Fondo
Nunziatella
Risale
all'immediato dopoguerra l'accessione per dono della biblioteca del
Collegio Militare di Napoli della Nunziatella. Il fondo Nunziatella,
che risulta di circa 11.000 unità, riproduce l'attività scolastica del
Collegio. Infatti le opere, per la massima parte, sono di carattere
scolastico e spaziano tra le varie discipline che, nel tempo, erano
insegnate agli studenti della scuola superiore. Consistente peraltro
il numero di opere di narrativa, mentre non mancano testi antichi di
notevole pregio e, in molti casi, certamente rari.
Il
servizio di distribuzione e lettura del fondo è gestito dalle Sale
di consultazione
Fondo
Pontieri
Il
Fondo Pontieri, donato agli inizi degli anni '70 alla Biblioteca Nazionale
di Napoli da Ernesto Pontieri, già rettore dell'Università
di Napoli e storico di prestigio internazionale, comprende le opere
ed il vario materiale librario raccolto dallo studioso nel corso della
sua lunga attività di ricerca. Ai volumi acquistati si aggiungono
quelli a lui donati (come testimoniano le numerose dediche) oppure pervenuti
attraverso le complesse vie degli scambi culturali. La raccolta ha carattere
omogeneo ed è di grande interesse scientifico per ciò
che riguarda gli studi di storia medievale e gli studi meridionalistici
in genere. Essa comprende ca. 10.500 volumi e opuscoli, cui si aggiunge
un'ingente quantità di materiale periodico, che include decine
di annate delle più importanti riviste storiche, soprattutto
italiane. Di particolare interesse le opere, gli opuscoli, gli estratti
di saggi contenuti nelle miscellanee (più di 200 buste):
buona parte di questo materiale, selezionato dal Pontieri con grande
cura ed attenzione (nella maggior parte dei casi le singole buste comprendono
opere affini per argomento), ha carattere di unicità ed altrove
è irreperibile. Rivestono carattere di particolare interesse
anche molte monografie, italiane e straniere, edite in un arco di tempo
che va dalla fine del secolo scorso agli inizi degli anni '70, nonché
opere a carattere specialistico che documentano particolari tematiche
storiografiche, fra cui la storia diplomatica. Nell'indice SBN figurano
ampiamente le notizie relative alle opere del Fondo Pontieri, sia per
quel che riguarda le monografie, sia soprattutto per quel che riguarda
le miscellanee (sono state catalogate ed indicizzate per soggetto le
opere contenute in ca. 170 buste).
Il
servizio di distribuzione e lettura del fondo è gestito dall' Ufficio
distribuzione
Nella
sezione Percorsi
bibliografici: La
biblioteca di uno storico: Ernesto Pontieri e i suoi libri
Fondo
"Documenti di storia contemporanea"
Raccoglie
i documenti che sono stati donati alla Biblioteca Nazionale di Napoli
in occasione della mostra "Napoli frontale" ( visita
il sito) (opuscoli, carteggi, piccole monografie, numero di
periodici e quotidiani, volantini, cui si aggiungono diapositive, audiocassette,
dischi, etc) e che provengono da varie raccolte private (Andriello,
Balzano, Borrelli, Dini, Flores, Menegozzo, Minicozzi-Musto, Palermo,
Russo, Tassone). Tale materiale, che per larga parte si può tipologicamente
assimilare a quello che viene definito non book-material, riveste
grande interesse per la documentazione della storia più recente,
in particolare gli eventi del '68 napoletano e gli anni che vanno
dal
'67 al '70. Particolarmente documentati risultano il rapporto fra situazione
urbanistica e lotte sociali, il riflesso degli eventi politici internazionali
sulla società civile e sul dibattito politico locale, l'articolazione
delle varie esperienze artistiche e culturali. Il materiale è
attualmente in corso di ordinamento e quindi di norma escluso dalla
lettura e dalla consultazione, pur se per particolari esigenze di
studio
ed a seguito di specifica richiesta esse può essere talvolta
consentita.
Il
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