Torna alla homepage della Biblioteca Nazionale di Napoli  
Apri la pagina dei contatti
Attività e progetti | Gruppo di ricerca Soggettività Femminili | Teca 2/2004
> Home
> News
> Guida rapida
> I servizi
> Le sezioni
> Fondi e raccolte
> Attività e progetti
  > Mostre e pubblicazioni
> Ufficio Progetti Europei
> Ufficio Libro Antico
> Gruppo Soggettività Femminili
> Sezione sulla Diversità
> Progetti in corso
> Percorsi bibliografici
> Biblioteca digitale
> Risorse nel web

 


Teca delle nuove accessioni 2/2004

torna a teca 2/2004

Emanuela Abbatecola, Il potere delle reti. L’occupazione femminile tra identità e riconoscimento, Torino, L’Harmattan Italia, 2002

Questo libro affronta, in modo approfondito ed utilizzando un approccio non convenzionale, un tema oggi molto discusso: l'occupazione femminile analizzata attraverso il concetto di rete di relazione. Lo studio è caratterizzato, da un lato, da un'attenta ricostruzione del funzionamento del mercato del lavoro italiano, in cui la presenza di diseguaglianze viene documentata a livello di area geografica, di settore occupazionale, di istruzione, di mansione e professione; dall'altro lato, dall'analisi, condotta in modo innovativo, del ruolo ambivalente giocato dalla famiglia nella definizione dei percorsi lavorativi delle donne.
Il testo è organizzato in due parti: nei primi due capitoli l'autrice mette a punto una rassegna critica della letteratura internazionale che negli ultimi trent'anni ha fondato la prospettiva sociologica della network analysis; il terzo e il quarto capitolo, invece, costituiscono un interessante tentativo di applicare il paradigma relazionale alle dinamiche di genere nel mercato del lavoro.

Emanuela Abbatecola è dottoressa di ricerca in sociologica. Ha collaborato coi dipartimenti di sociologia delle università di Padova, Milano-Bicocca e Genova, dove attualmente insegna sociologia del lavoro. Si occupa del ruolo delle reti di relazione nei processi d'inserimento nel mercato del lavoro, argomento sul quale ha pubblicato diversi saggi, tra cui: "Le reti di relazione nella riproduzione delle diseguaglianze e differenze di genere", G. Cella (a cura), Diseguaglianze e differenze (1999); "Modelli relazionali maschili e femminili nel «job searching». Riflessioni dalla letteratura", Quaderni di Sociologia, 20, 1999.

(dalla quarta di copertina)

Ingrandisci - Tina Modotti, Mani che lavano i panni, Messico, s.d.

[…] Particolarmente preziosa è l’ampia disamina sulla variegata e tumultuosa crescita del cosiddetto lavoro atipico, dalla quale emergono in modo netto i segnali di nuovi svantaggi che le donne sono costrette a subire poiché la crescita del tasso di occupazione femminile oggi avviene soprattutto grazie ad una marcata femminilizzazione dei lavori atipici […] L’altro ambito cognitivo importante, e anche innovativo, che affronta l’autrice riguarda il ruolo ambivalente giocato dalla famiglia nella definizione dei percorsi lavorativi delle donne. (da: Prefazione di Maria Luisa Bianco, pp. 7-8))

Dall’indice: Prefazione di Maria Luisa Bianco; 1 - Dalle reti al capitale sociale: uno sguardo alla letteratura; 2 - Per una sistemazione teorica: verso una prospettiva relazionale dei processi; 3 - Percorsi occupazionale al femminile; tra cambiamento e continuità; 4 - Reti di relazione e consenso: il ruolo della famiglia nei destini occupazionali al femminile; Bibliografia.

Collegamenti

Apri la pagina collegata http://www.casainternazionaledelledonne.org/
Apri la pagina collegata http://www.osservatoriodonna.igol.it/donneinrete/default.asp

Apri la pagina collegata http://www.women.it/serverdonne/content/prima/home


torna a inizio pagina