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Teca delle nuove accessioni 1/2005

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Amnesty International, Mai più! Fermiamo la violenza sulle donne, Torino, EGA Editore, 2004

La violenza sulle donne è la più vergognosa violazione dei diritti umani dei nostri tempi.
In ogni parte del mondo, le donne continuano a subire una sistematica discriminazione, da parte dello Stato, della comunità di appartenenza e anche della propria famiglia […] che nega loro di essere uguali agli uomini in tutti gli aspetti del vivere quotidiano. Tutto questo accade in tempo di guerra come in tempo di pace, sui campi di battaglia come tra le mura domestiche.
Questo rapporto, con cui Amnesty International lancia la sua campagna biennale, Mai più violenza sulle donne, presenta un quadro aggiornatissimo delle violenze perpetrate contro le donne analizzando, in particolare, la relazione tra violenza e povertà, discriminazione e militarizzazione e indicando possibili strade percorribili. […]
Un contributo alla lotta coraggiosa che le donne di tutto il mondo hanno condotto contro questo genere di violenza, conquistando insperati cambiamenti sul fronte legislativo, sociale e culturale.
Una denuncia forte, per poter dire “mai più”.

(dalla quarta di copertina)

Dato il susseguirsi in continuo crescendo dei sanguinosi conflitti in atto in molte parti del globo, è imperativo rivolgere un appello alla componente femminile delle popolazioni coinvolte. Spetta oggi loro di intervenire, al di sopra della propria fede religiosa, a favore di un piano di pace basato su un sistema educativo dei giovani, sin dalla più tenera età, volto al riconoscimento dei valori universali ai quali si ispirano tutte le religioni.
Il costo della “non pace” ha superato il livello di guardia. È estremamente urgente un immediato intervento per arginare le drammatiche conseguenze di un odio radicato e tramandato di generazione in generazione.

È compito, quanto mai importante, che spetta alle donne, quello di educare la propria prole, non secondo le tradizionali regole del “buon vivere” ma attraverso la promozione di una cultura dell’infanzia e dell’adolescenza, degli appartenenti ai due sessi e ad etnie diverse […] Se le giovani donne come le loro antenate, provenienti da tutti i ceti e appartenenti a differenti etnie, sapranno unirsi compatte, al di sopra delle ideologie politiche o delle nazioni, si potrà sperare di poter far fronte alle minacce che oggi incombono su tutta l’umanità nella lotta ingaggiata per la sopravvivenza della specie […] (da: Prefazione di Rita Levi Montalcini, pp.9-10)

Dall’indice: Prefazione di Rita Levi Montalcini; Introduzione di Irene Khan; 1 - Fermiamo la violenza sulle donne; 2 - Sessualità, violenza e diritti; 3 - Cultura, comunità e universalità; 4 - Molteplici insidie: povertà, stigma e discriminazione; 5 - La violenza sulle donne nei conflitti; 6 - Norme internazionali sui diritti umani e violenza sulle donne; 7 - Impunità: sottrarre la violenza ai controlli e punizioni; 8 - Sistemi di giustizia parallela; 9 - Organizzarsi per il cambiamento: fare la differenza.

Collegamenti

http://www.amnesty.it
http://www.fscpo.unict.it


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