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Sezione
Americana "J. F. Kennedy"
responsabile:
Lucia Marinelli
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Sede |
Locali
ex-regione al secondo piano (stanze 5-10) |
Orari
di apertura |
lunedi
- venerdi ore 8,30 - 18,30 |
Cataloghi |
Catalogo-dizionario |
Tipologia
dei servizi |
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Servizi di consultazione e informazioni
bibliografiche sia su catalogo cartaceo
che su database informatizzati (SBN, MLA,
BNI, Wilson Humanities, Wilson Social Sciences
su CdRom)
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Fotocopie
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Prestito. Il prestito della sezione ha modalità
proprie: previa presentazione di un documento
valido ed aggiornato, si rilascia una tessera
della validità di 3 anni, che permette il
prestito di due volumi per un mese; la sezione
è inoltre collegata al prestito interbibliotecario
che viene effettuato tramite l'Ufficio Prestito
della Biblioteca Nazionale. Dal prestito
sono esclusi i volumi contrassegnati dalla
lettera R (reference per sola consultazione)
e la collezione della Library of America
(collocazione LA) per la pregevolezza dell'edizione
e perché in biblioteca esistono altre edizioni
delle stesse opere che possono andare in
prestito |
Accesso
ai servizi
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Seguono
la normativa generale della BNN |
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Il
nucleo principale della sezione, che nasce nel 1963 da un accordo fra
il governo americano e la direzione della Biblioteca Nazionale, è costituito
da materiale moderno appartenente all'USIS (United States Information
Service). Quest'agenzia governativa, che ha origine nella seconda
metà degli anni Quaranta, si inscrive nella volontà del governo americano
di diffondere la conoscenza della cultura americana nell'Europa del
dopoguerra. Il materiale librario fu lasciato in deposito indefinito
presso la Biblioteca Nazionale che si impegnava a fornire una sede e
personale adeguati. La sezione è stata così per molto tempo alimentata
in maniera esclusiva dal consolato americano e possiede quindi testi
pertinenti alla civiltà degli Stati Uniti, nella maggioranza dei casi
in lingua inglese; non mancano tuttavia le traduzioni, specie di testi
letterari, per permetterne l'accesso anche a chi non è in grado di leggere
in lingua originale. Esistono anzi alcuni cassetti dello schedario che
riuniscono i "books in Italian" per facilitarne la ricerca. La chiusura
della sede originale della sezione al piano terra di Palazzo Reale per
problemi di ristrutturazione, protrattasi come si è detto per alcuni
anni ed intrecciatasi a restrizioni del bilancio americano ed a vicende
che hanno modificato l'equilibrio politico internazionale, quali la
caduta del muro di Berlino, ha fatto sì che il consolato degli Stati
Uniti perdesse gradualmente interesse ad alimentare con proprio materiale
la sezione. Ciò ha comportato un certo invecchiamento della collezione
per i primi anni '90, cui si è cercato di rimediare inoltrando richieste
all'Ufficio Acquisti della Biblioteca Nazionale, il che se da una parte
ha ovviamente subordinato gli acquisti alle esigenze più generali della
biblioteca dall'altro ha permesso però scelte più autonome e rispondenti
alle esigenze del pubblico della sezione.
Attualmente i filoni più alimentati sono letteratura (classe Dewey 800),
arte (700) storia (900) problemi razziali e sociologici (305). La sezione
possiede poi alcune interessanti collezioni di settimanali americani
dagli anni 50 agli anni 80 (Life, Time, Newsweek, U. S. News) ed una
raccolta specializzata di riviste riguardanti la vita politica statunitense
(Presidential Documents e Congressional Quarterly). La situazione degli
abbonamenti alle riviste è tuttavia oggi meno florida: a causa di una
lunga ristrutturazione che ha comportato la chiusura dal 1990 al 1996,
la collezione ha subito un'interruzione nell'arrivo sia di monografie
che di riviste. Mentre gli abbonamenti ad alcune riviste sono ora passati
alla Sezione Periodici (American Literature, Modern Fiction Studies)
si sono effettuati nuovi abbonamenti a riviste di interesse più specifico
delle aree attualmente al centro delle ricerche internazionali di americanistica
: MELUS, rivista di studi sulle minoranze etniche negli USA,
Early American Literature, per lo studio della letteratura americana
di età coloniale. Si è ritenuto di fare cosa utile fornendo al pubblico
specializzato alcuni strumenti indispensabili per seguire gli sviluppi
dei dibattiti in corso. Alla mancanza di riviste americane si è cercato
di supplire anche mediante l'abbonamento ai database della Wilson: Humanities
e Social Sciences, che indicizzano e digitalizzano (talvolta integralmente)
articoli tratti da un numero notevole di periodici americani rispettivamente
di letteratura e scienze sociali.
Le collezioni della sezione sono a scaffali aperti: il pubblico può
accedere direttamente ai volumi orientandosi con facilità, grazie ai
principi informatori della collocazione Dewey che, accorpando testi
di materie ed argomento analoghi, permette di procedere per "contiguità"
fisica nella ricerca su un certo soggetto. E' possibile comunque consultare
il catalogo dizionario cartaceo, in cui un testo può essere cercato
sia con il nome dell'autore che per titolo ed argomento (in inglese),
nonché servirsi della ricerca in SBN con l'aiuto di un operatore, in
quanto la sezione non è al momento fornita di un terminale al pubblico.
La sezione possiede, oltre a due sale di consultazione, una sala apposita
per letture e conferenze: attualmente è in svolgimento la lettura e
commento in inglese del capolavoro di Melville Moby Dick, ogni
sabato dalle 10.30 alle 12.00.
Grazie ad alcune donazioni si sta anche organizzando uno speciale Junior
shelf che racchiude opere dedicate al pubblico adolescente, così
colmando un'esigenza spesso manifestata di reperire testi in inglese
per ragazzi italiani ed americani. Mentre le nuove acquisizioni vengono
immesse direttamente in SBN, per il retrospettivo è stata avviata nel
2000 la catalogazione automatizzata a partire dalla classe 800 (letteratura),
la più richiesta sia in lettura che in prestito.
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