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Logo della Sezione Moderna

Sezione Moderna
responsabile: Chiara Di Donato

Recapiti telefonici 081-7819-228

Sede

Primo piano

Orari di apertura

E' attualmente chiusa al pubblico. I volumi sono dati in lettura attraverso la Distribuzione Centrale

Cataloghi

I volumi della Sezione Moderna si ricercano nel Catalogo generale

Tipologia dei servizi

- Informazioni bibliografiche in S.B.N. e ricerche dai cataloghi cartacei
-
autorizzazioni di prestito
-
consultazione in sala lettura per ricerche che necessitino di più testi contemporaneamente

Accesso ai servizi

Seguono la normativa generale della BNN


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Collocata al primo piano, occupa cinque sale. La Sezione Moderna si presenta a scaffalature aperte; in essa è raccolto il materiale di recente edizione, destinato ad una immediata consultazione particolarmente da parte di studenti universitari, ma che soddisfa altresì le esigenze di studio e di ricerca di utenti di varia cultura. Attualmente vi sono raccolti più di 8500 volumi decimalizzati, posizionati su un piano terra e su due ballatoi. Al piano terra trovano posto le classi a carattere generale e dal 100 al 300; sul primo ballatoio le classi dal 400 al 600 e sul secondo ballatoio le classi 700, 800 e 900. Sono messi a disposizione dell'utenza il catalogo per autori e titoli, il catalogo per soggetto e l'inventario topografico, strumento prevalentemente di servizio ma che, all'occorrenza, si fa consultare a chi ne faccia richiesta.
La Sezione Moderna vede la sua nascita negli anni '60 quando la direttrice Guerriera Guerrieri, artefice di tanta parte della storia e dell'organizzazione moderna dell'Istituto, volle istituire la Sala M, ossia "propedeutica per studenti universitari", destinando ad essa parte dei locali prospicienti i giardini reali che oggi ospitano la Sezione Napoletana. Vi trovarono collocazione manuali, da cui la denominazione di Sala M, e trattati di recente edizione. Negli anni '70, sotto la direzione del dott. Alberto Guarino, si ipotizzò la possibilità di trasferire le raccolte di Sala M in altra sede e di collocarle secondo la Classificazione Decimale Dewey, dividendo i testi per disciplina. Nel 1973 la Sala M fu spostata nei locali che danno sul cortile delle carrozze (sede attuale) e modificò la sua denominazione in Sezione Moderna. In attesa che la sezione riapra al pubblico, il personale è impegnato nel lavoro di svecchiamento del materiale, nella schedatura, cartellinatura, ricollocazione e ricerche per acquisti di testi sempre più recenti e in linea con il cambiamento dei tempi (vedi informatica, legislazione, giurisprudenza, architettura, ...).
Le ricerche bibliografiche che ci vengono richieste dall'utenza danno anche l'opportunità di conoscere i settori da incrementare, ed è per questo motivo che la Sezione Moderna si configura come settore più specializzato nelle materie scientifiche, piuttosto che umanistiche, per le quali esistono molte altre sezioni più fornite. Il personale della Sezione Moderna è inoltre affidatario del Fondo della Soggettività Femminile per il quale opera nell'ambito dei suggerimenti d'acquisto, nella cartellinatura e ricollocazione dei testi richiesti , nonchè nelle ricerche bibliografiche per tesi, in collaborazione con l'Università e con altri enti e biblioteche private e pubbliche.


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