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Biblioteca
"Lucchesi Palli"
responsabile:
Rosaria Savio
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Sede |
Secondo
piano |
Orari
di apertura |
lunedi
- venerdi ore 8,30 - 18,45 (ultima distribuzione ore 17.30); sabato ore 8,30 - 13,
30 |
Cataloghi |
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Autori
- Soggetti
- Titoli di testi letterari (opere narrative,
teatrali, libretti, ecc.)
- Periodici
- Edizioni musicali
- Manoscritti (Autori, Titoli)
-
Manoscritti musicali (Autori,
Titoli)
- Copioni teatrali (Autori, Titoli)
- Raccolte fotografiche (Autori,
Soggetti)
- Canzoni napoletane |
Tipologia
dei servizi |
-
Consultazione cataloghi e documenti della
sezione (per la consultazione dei manoscritti
e del materiale raro si applicano le stesse
norme che regolano la sezione
Manoscritti e rari)
- Informazione
e autorizzazione alla fotoriproduzione in
sede e per corrispondenza
- Fotoriproduzione
(fotografie o microfilm), riprese con fotocamera
eseguite dallo studioso o da persona da
lui delegata
- Eccezionalmente è consentito il prestito
straordinario (per non più di sette giorni)
di parte dei volumi a stampa
- Visite guidate alla sezione, di concerto
con l'URP |
Accesso
ai servizi
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Segue
la normativa generale della BNN |
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La
Biblioteca Lucchesi Palli nacque nel 1888 allorché il conte Febo Edoardo
Lucchesi Palli dei principi di Campofranco donò la sua ricca biblioteca
drammatica con annesso Archivio musicale allo Stato italiano. Fu desiderio
del conte che bibliotecario e sottobibliotecario fossero scelti "fra
i più rinomati cultori della letteratura drammatica". Infatti il primo
bibliotecario destinato alla direzione della Lucchesiana fu il celebre
commediografo Achille Torelli. Dal 1° settembre 1902 l'incarico passò
a Salvatore Di Giacomo che lo conservò per circa un trentennio. La biblioteca
Lucchesi Palli era costituita da circa 30.000 volumi fra libretti d'opera,
drammi, commedie e giornali, non mancavano spartiti e autografi e comprendeva
persino una ricca collezione di opere letterarie giapponesi ed una sezione
legale, fornita di memorie giuridiche, in parte raccolte negli anni
dal conte ed in parte donate da vari giureconsulti del foro partenopeo.
Attualmente la Lucchesiana occupa 12 sale: il nucleo primitivo si è
incrementato, mediante acquisti e doni, nelle tre direzioni di musica,
cinema e teatro. La preziosa raccolta manoscritta comprende documenti
di notevole interesse, come, ad esempio, una cospicua collezione di
lettere autografe di Giuseppe Verdi. Da segnalare inoltre la Raccolta
Di Giacomo comprendente opere manoscritte e a stampa del grande poeta
nonché bibliotecario della Lucchesi Palli, e la ricca collezione di
canzoni napoletane, distribuita nelle collocazioni Musica e Canzoni.
Fra gli acquisti in antiquariato più corposi vanno citati: la raccolta
Mastriani pervenuta nel 1961, il carteggio Torelli acquistato nel 1975,
ed una raccolta di oltre 650 copioni teatrali dal 1850 al 1920, in uso
presso la compagnie teatrali dell'epoca, acquistato nel 1985. Fra i
doni più cospicui bisogna ricordare: la raccolta De Martino (200 copioni
teatrali donati nel 1946 dal pulcinella Giuseppe De Martino), la raccolta
Cenerazzo (oltre 970 copioni manoscritti e un migliaio fra volumi e
opuscoli appartenuti all'attore italo-americano Armando Cenerazzo, deceduto
nel 1957), la raccolta De Leva (di prevalente interesse musicale, comprende
spartiti, partiture e ritratti di musicisti), la raccolta De Muto (copioni
ed opere a stampa che costituivano il repertorio di Salvatore e Rosa
De Muto).
Ma, insieme alla funzione di conservazione e studio delle testimonianze
del passato, la Lucchesi Palli si propone di assolvere ai compiti di
una moderna biblioteca dello spettacolo e della comunicazione, dedicata
quindi, oltre che al teatro e alla musica, al cinema, alla televisione,
e, in misura minore, alla moda, alla fotografia, ai nuovi media e alle
nuove tecnologie dell'informazione. Il suo patrimonio librario si sviluppa,
e si incrementa - per ciascun settore - in due direzioni parallele:
da una parte le opere generali di consultazione, bibliografie e repertori
bio-bibliografici, cataloghi specializzati, enciclopedie e dizionari,
dall'altra la ricchissima raccolta di monografie e periodici, che rappresenta,
per quantità e qualità, un saggio significativo della produzione editoriale
italiana degli ultimi decenni, con, in aggiunta, una quota non trascurabile
di opere straniere. L'obiettivo è quello di offrire agli utenti strumenti
di lavoro che rispondano ad esigenze diverse, dalla ricerca specialistica
alla semplice consultazione di base.
alla pagina dei Percorsi
bibliografici
Le
arti dello spettacolo in biblioteca: la "Lucchesi Palli"
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Fotografie e copioni teatrali dalle raccolte della Biblioteca Lucchesi
Palli
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digitale
Locandine
teatrali e programmi di sala della Biblioteca Lucchesi Palli
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